Inter, le 2 promesse di Marotta: così ha convinto Conte a scaricare Icardi e Nainggolan
LA SCELTA DI MAROTTA - Ieri l’intero gruppo ha raggiunto Lugano, sede della prima parte del ritiro nerazzurro. Questa mattina la sveglia è suonata prestissimo, subito test atletici e lavoro intenso per gli uomini di Conte (con Icardi e Nainggolan in gruppo), che quindi non ha avuto ancora modo di parlare personalmente ai suoi calciatori. Ad oggi nessun chiarimento, né col centrocampista né con l’attaccante. Molto probabilmente Conte li incontrerà più avanti, per chiarire ancora una volta come il suo pensiero rispecchi quello della società. Perché a decidere è stato Marotta, sia per Icardi che per Nainggolan e ieri proprio Conte lo ha lasciato intuire in conferenza stampa: “La società ha avuto tempo per pensarci e prendere una decisione, io mi sono allineato”, ha spiegato il tecnico salentino, che di sicuro non si è opposto alle due cessioni, specie quando gli è stato promesso Romelo Lukaku dal Manchester United.
LE DUE PROMESSE - Adesso tutto sta nel capire in cosa consiste e su chi si concentra la seconda promessa, quella sul centrocampista. Perché sicuramente Conte non si riterrà totalmente appagato dagli arrivi di Sensi e Barella, ma intenderà sostituire Nainggolan (attualmente il miglior centrocampista in rosa) con un top nel ruolo, uno da 8-10 gol a stagione. Il sogno è Milinkovic-Savic, ma Lotito spara altissimo e non sarà semplice. Su Vidal invece non arrivano troppe conferme, da viale della Liberazione continuano a rimanere molto freddi su un ipotetico ritorno in Italia del cileno. Balla dunque un mister x in mediana, tra il sogno Milinkovic e un nome a sorpresa che non tarderà ad emergere.