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  • Real Sociedad-Inter, le pagelle di CM: male Barella e Bastoni, per fortuna c’è la Thu-La. Mendez non perdona

    Real Sociedad-Inter, le pagelle di CM: male Barella e Bastoni, per fortuna c’è la Thu-La. Mendez non perdona

    • Pasquale Guarro, inviato a San Sebastian
    Real Sociedad-Inter 1-1

    Real Sociedad


    Remiro 6: Rimane inoperoso per tutta la partita, non può nulla sulla zampata di Lautaro.

    Traore 5: È lui a perdersi Lautaro per l’1-1 dell’argentino.

    Zubeldia 6,5: Tiene alta l’asticella della concentrazione, favorito anche dal nullo Arnautovic. Con l’ingresso di Thuram anche per lui cambiano un po’ le cose.

    Le Normand 7: Difensore di caratura internazionale. Bravo sull’uomo e in campo aperto. Da pochi passi colpisce di testa ma non trova il bersaglio grande e questa è una piccola macchia.

    Tierney 6,5: Trova spazio alle spalle di Dumfries e ci si fionda a tutto gas, serve al centro per Berrenetxea che calcia e colpisce il palo. Recupera palla tra Pavard e Barella e arriva al tiro in area di rigore, conclusione deviata in angolo da Dumfries. (Dal 16’ s.t. Munoz 6: Entra quando l’Inter inizia a crescere)

    Mendez 7,5: Il colpo di testa che Sommer blocca senza difficoltà è il primo avviso. La seconda volta non perdona: va in pressing sullo sciagurato Bastoni, gli ruba palla e fredda Sommer. Si rende pericoloso anche con un bel calcio di punizione dalla distanza. (Dal 40’ s.t. Pacheco: s.v.)

    Zubimendi 6,5: In mezzo al campo la Real Sociedad domina e lui può dettare i tempi.

    Merino 6,5: Gioca su Asllani e non gli dà respiro quando a tener palla è l’Inter. Su azione di calcio d’angolo anticipa Carlos Augusto e scheggia la traversa con un colpo di testa.

    Kubo 6,5: Arriva alla conclusione di sinistro ma trova Sommer sulla sua strada. Salta Pavard e Carlos Augusto e arriva al cross che mette Le Normand solo davanti a Sommer, ma il compagno spreca un’occasione enorme. (Dal 27’ s.t. Odriozola: s.v.)

    Barrenetxea 7: Sguscia alla marcatura di Barella e Dumfries e serve un bel cross al centro per Mendez. Pochi secondi dopo colpisce un legno con una sassata micidiale che lascia di stucco Sommer. Pericolo costante. (Dal 16’ s.t. Cho 5,5: In un paio di occasioni potrebbe affondare il colpo ma nell’uno contro uno si perde in un bicchier d’acqua.

    Oyarzabal 6: Impegna Sommer con un colpo di testa ravvicinato ma è un po’ il grande assente. (Dal 27’ s.t. Sadiq: s.v.)


    Imanol Alguacil 6,5: Ingabbia l’Inter e domina la gara, ma poi toglie tutti i protagonisti dal campo lasciando campo ai nerazzurri.


    Inter

    Sommer 7: Blocca senza problemi il colpo di testa di Mendez, ma quando lo stesso centrocampista gli si presenta a tu per tu dopo aver rubato palla a Bastoni, non può far altro che arrendersi. Si oppone bene alla conclusione di Kubo. Miracoloso l’intervento sul colpo di testa ravvicinatissimo di Oyarzabal. 

    Pavard 6: Inizia male perdendosi Berrenetxea in area di rigore, per sua fortuna la conclusione del basco si stampa sul palo. Poi la sua prestazione cresce, tuttavia senza mai decollare. 

    de Vrij 6,5: Il migliore del reparto arretrato, a coprire un po’ le mancanze dei compagni di reparto. 

    (Dal 31’ s.t. Acerbi 6:  Fa il suo, nei pochi minuti a disposizione). 

    Bastoni 4,5: Riceve da Sommer e la combina grossa, prima inciampando sul controllo, poi intestardendosi palla al piede. Errore che costa all’Inter un gol evitabilissimo. 

    (Dal 10’ s.t. Dimarco 6,5: Agisce da braccetto e lo fa senza mai rischiare). 

    Dumfries 5: Si fa prendere alle spalle dal taglio di Tierney che poi serve agevolmente al centro per l’azione da cui scaturisce il palo colpito da Berrenetxea. Commette una serie infinita di errori tecnici. 

    Barella 5: Entra in campo con atteggiamento decisamente rivedibile. Si perde in proteste, corre poco e male, con gli avversari che lo travolgono. Un suo errore costringe Mkhitaryan a spendere il giallo.

    Asllani 5: Pochissima personalità in regia. Si fa ammonire per un fallo privo di senso e poco dopo va a simulare al vertice dell’area avversaria. 

    (Dal 10’ s.t. Frattesi 7: Da mediano nel 3-4-1-2 disegnato da Inzaghi nel tentativo di riacciuffare il risultato, con il temperamento che lo contraddistingue. Suo l’assist, anche se fortunoso, per Lautaro Martinez. 

    Mkhitaryan 5,5: Attorno a lui c’è un’Inter confusa e anche l’armeno non trova le misure. Costretto al giallo per una brutta giocata di Barella, viene anche sostituito. 

    (Dal 25’ s.t. Sanchez 6: Si mette tra le linee e martella, dando una bella scossa a tutta la squadra). 

    Carlos Augusto 6: Non riesce mai a rendersi pericoloso e manca la spinta sulla sua fascia. Si perde pericolosamente Merino su azione da corner e l’avversario va vicino al gol colpendo la traversa. Cresce nel finale, quando si disimpegna bene con un paio di interventi da ultimo uomo. 

    Arnautovic 4,5: 45’ disastrosi, conditi anche da un errore difensivo in area di rigore, quando si perde la marcatura di Le Normand, lasciato libero di colpire di testa da zero metri, per sua fortuna senza conseguenze. 

    (Dal 10’ s.t. Thuram 6,5: Con lui davanti è tutta un’altra cosa. Arriva anche al gol, annullato per un fuorigioco di Carlos Augusto. 

    Lautaro 7: Vive una serata di grande difficoltà, stretto nella morsa dei due centrali avversari, che non gli lasciano mai spazio. Non si dà per vinto, riemerge dalle sabbie mobili e piazza la zampata che salva l’Inter. 


    S. Inzaghi 5,5: L’Inter soffre tantissimo e crea il nulla, ma alla fine ne esce indenne e questo è sempre e comunque un merito. Tanti cambi rispetto al derby, alcuni forzati. Una partita che comunque è servita a dare al tecnico tante risposte.

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