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  • Genoa-Inter, le pagelle di CM: Icardi invisibile, disastro Candreva
Genoa-Inter, le pagelle di CM: Icardi invisibile, disastro Candreva

Genoa-Inter, le pagelle di CM: Icardi invisibile, disastro Candreva

  • Marco Tripodi e Pasquale Guarro
GENOA
 

Lamanna 8,5: due interventi ravvicinati a metà primo tempo tengono dritta la barra rossoblù. Si ripete nella ripresa su Perisic. Raggiunge l'apoteosi ad un soffio dal 90' murando il rigore di Candreva. Decisivo.

 

Gentiletti 6: qualche sbavatura di troppo ma nel complesso contribuisce a tenere in piedi la linea arretrata.

 

Burdisso 6: annulla il connazionale Icardi, tanto da consigliare a Pioli l'uscita prematura del suo bomber. Non si scompone neanche di fronte all'amico Palacio. Suo il dubbio fallo di mano che induce l'arbitro a fischiare il rigore. Ammonito, salterà Palermo per squalifica.

 

Biraschi 6: tanta voglia di far bene alla prima da titolare in Serie A ma anche altrettanta frenesia. Dimostra di avere buone qualità pur dovendo ancora inevitabilmente crescere in esperienza.

 

Lazovic 6,5: spedisce due buone palle in tribuna nei primi 20' ma ha comunque il merito di farsi trovare pronto. Spinge finchè ha benzina, saltando Nagatomo con una certa regolarità.

(dal 74' Munoz 6: dà manforte alla difesa rossoblù nell'acceso finale di gara).

 

Cataldi 6,5: copre le spalle a Veloso, correndo anche per lui e non perdendo mai la necessaria lucidità. Finalmente una prova sufficiente per l'ex laziale.

 

Veloso 6,5: pulito e preciso. Da una sua sventola, finita sulla traversa, nasce il vantaggio rossoblu. Imprescindibile mente di una squadra che ha sofferto troppo la sua assenza

 

Beghetto 6: anche lui come Biraschi fa il suo esordio in A dal 1', attenendosi a rispettare le consegne impartitegli da Juric.

 

Rigoni 6: torna ad agire da ala dopo l'esilio in mediana di sette giorni fa e la differenza si vede subito. Ripiega ed affonda, correndo fino al 93'.

 

Palladino 6: inizia bene poi cala alla distanza. Anche perchè il Genoa preferisce agire sulla fascia opposta alla sua.

(dall'89' Cofie SV)

 

Simeone SV: la sua partita dura poco più di un quarto d'ora. Colpa del calcione rifilatogli da Medel in avvio di gara che oltre a non venire sanzionato col rigore costa all'argentino anche il prosieguo di partita.

(dal 19' Pandev 7: terza rete nelle ultime quattro gare per il macedone, autentico uomo in più per Juric in questo finale di stagione. Dopo la Lazio, punisce un'altra sua ex ribadendo in rete la sberla di Veloso respinta dalla traversa. Ma questa volta non esulta).

 

All. Juric 7,5: tradito dai senatori, prova coraggiosamente ad affidarsi ai giovani lanciando i debuttanti Biraschi e Beghetto. L'uscita anticipata di Simeone ne modifica i piani tattici, anche se alla fine sarà proprio il subentrato Pandev, assieme al pararigori Lamanna, a garantirgli una vittoria preziosa come un diamante. La fortuna lo ripaga dei 'torti' subiti in passato dalla sorte e gli fa tornare il sorriso dopo le amare lacrime del post-Chievo.

Marco Tripodi

INTER

Handanovic 5:
Sorpreso sul tiro dalla distanza di Veloso

D’Ambrosio 5: Le sue parole hanno scosso l’ambiente interista. L’esterno ha candidamente ammesso come il gruppo nerazzurro abbia mollato dopo Torino: lui ne è la piena conferma

Medel 5,5: Dopo 4’ di gioco commette un fallo da rigore su Simeone, l’arbitro lo grazia. Poi si riassesta

Andreolli 5: “Regge bene i 90’ nonostante la lunga assenza dai campi di gioco. Scivola colpevolmente in area di rigore e non contrasta Pandev sulla rete decisiva del Genoa

Nagatomo 5: Soffre Lazovic  per tutta la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo non cresce, anzi… (Dall’82’ Banega: s.v.)

Candreva 3: Suo il clamoroso liscio (a porta vuota) che avrebbe regalato il vantaggio all’Inter. Non contento, fallisce anche un rigore.

Gagliardini 5: Parte leggermente meglio rispetto alle ultime prestazioni, ma si sgonfia con il passare dei minuti. Assente ingiustificato, insieme a Kondogbia, quando Veloso penetra nel cuore del centrocampo e genera la rete di Pandev.

Kondogbia 5: Si presenta al match con un sinistro di poco a lato. Poi trotterella piacevolmente sul verde terreno i gioco del Marassi, ben illuminato dal sole.

Perisic 5,5: Il suo primo tempo sta tutto in una cavalcata di 40 metri che per poco non genera la rete del possibile vantaggio. Nella seconda frazione di gioco non cresce, ma è ancora lui a procurarsi il rigore poi fallito da Banega. Quando s accende sa far male, ma è praticamente lo specchio dell’Inter: potrebbe, ma non fa. Svogliato.

Eder 5,5: Impegna Lamanna con un bel destro da fuori area.   Spazia sul fronte d’attacco, ma trova pochi spazi.(Dal 72’ Gabigol: Pioli lo spedisce in campo per l’assalto finale, ma i compagni lo cercano poco e lui fa poco per farsi vedere)

Icardi 4: Invisibile. (Dal 72’ Palacio 5: Timido impatto sul match)

Pioli 3: La sua Inter non gioca, non vince e non combatte. Ai titoli di coda.

Pasquale Guarro

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