Inter, Ljajic da possibile eroe a colpevole. Mancini senza alternative
"Non che il Mancio avesse molte alternative perché Guarin, calato nel finale, era febbricitante e Jovetic avrebbe comportato il ricorso a un sistema diverso, col rischio di trovarsi in inferiorità numerica in mezzo al campo o di dover rinunciare a un’ala. Inoltre va sottolineato che la squadra è risultata assai pericolosa poiché Ljajic, con spostamenti intelligenti, si è presentato tre volte in posizione di sparo ideale. Avesse avuto il supporto di una mira (o della fronte) centrata sarebbe risultato l’eroe".