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  • Inter, Lukaku è insostituibile: per questo Conte ha lottato per avere 'uno Dzeko' in più

    Inter, Lukaku è insostituibile: per questo Conte ha lottato per avere 'uno Dzeko' in più

    • Emanuele Tramacere
    Devastante e dominante, da record assoluto, ma soprattutto insostituibile. Romelu Lukaku è stato senza dubbio il migliore in campo della sfida di ieri sera che ha visto l'Inter trionfare contro il Bayer Leverkusen e che ha mandato i nerazzurri in semifinale di Europa League. L'attaccante belga è in realtà molto di più che un grande finalizzatore ed è addirittura letteralmente insostituibile nelle idee tattiche di Antonio Conte.

    TUTTO PASSA DA LUI -
    Nessuno prima di ieri sera era riuscito nella storia dell'Europa League a segnare per 9 partite consecutive. Lukaku ce l'ha fatta, ma come detto vale molto di più per l'allenatore salentino dei gol (tanti) segnati. Analizzando l'uscita palla al piede dalle retrovie dei nerazzurri c'è sempre un momento in cui, dopo un primo giropalla basso, l'azione viene sempre verticalizzata verso la trequarti offensiva da uno dei braccetti della linea a 3, oppure direttamente da Handanovic. L'appoggio è dato sempre e comunque da Lukaku, che protegge palla, la appoggia alla seconda punta o al trequartista (che si abbassa poco sotto di lui) il quale allarga per l'esterno di centrocampo che si proietta in corsa oltre la linea dei difensori. È da qui che si genera il vantaggio nell'attacco di Conte, ed è da qui che poi le due punte e le mezzali attaccano l'area di rigore in cui dovrebbero arrivare i cross degli esterni. Questa azione ha in realtà un'alternativa, e l'abbiamo ammirata due volte nella serata di ieri, e una contro il Getafe e vede uno sviluppo simile dal basso e il contromovimento di Lukaku che prima si abbassa e poi si lancia in verticale.

    PERCHE' CONTE VOLEVA DZEKO - L'Inter è stata abbastanza fortunata in questa stagione perché Lukaku, di fatto, è stato quasi sempre a disposizione di Antonio Conte. Ma cosa sarebbe accaduto in sua assenza? La risposta è semplice: l'Inter sarebbe stata costretta a cambiare l'intero impianto tattico della squadra e sebbene in piccola parte Lautaro sa fare il lavoro sporco di Lukaku, Non ha la stessa predominanza fisica e tende a spegnersi col passare dei minuti. Per questo Conte ha letteralmente fatto il diavolo a quattro la scorsa estate per avere a disposizione Edin Dzeko e lo scorso gennaio per l'acquisto di Giroud. Due giocatori molto simili a Lukaku per stile di gioco, due alternative valide che oggi, in rosa, non ci sono ancora. Per questo il più importante obiettivo di mercato, nel momento in cui Conte dovesse essere confermato in panchina, l'acquisto di un vice-Lukaku diventerà prioritario.

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