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  • Inter, nuovi problemi con DigitalBits: sponsor oscurato dal sito dopo i mancati pagamenti

    Inter, nuovi problemi con DigitalBits: sponsor oscurato dal sito dopo i mancati pagamenti

    Il mondo delle cryptovalute sta incredibilmente cambiando e molte di queste nuove "monete" stanno perdendo valore. Per questo anche i titolari delle aziende che le hanno messe in commercio stanno subendo grossi scossoni al punto da arrivare a mettere in dubbio accordi commerciali già sottoscritti da tempo. Il caso di DigitalBits, la criptovaluta svuluppata da Zytara Labsm fondata da Al Brugio e oggi main sponsor di Inter e Roma, è emblematico anche perché proprio da casa nerazzurra segnalano problemi evidenti nei rapporti commerciali fra le due aziende.

    ACCORDO DA 85 MILIONI - Inter e DigitalBits, che l'anno scorso era presente come sponsor di manica per il club e da quest'anno è diventato main sponsor sul petto delle maglie nerazzurre, hanno siglato lo scorso anno un accordo che prevede l'incasso per il club milanese di 85 milioni di dollari in 4 anni (5 milioni l'anno scorso, 25 quest'anno e i restanti premi a salire nelle prossime stagioni). L'accordo non prevede solo la comparsa del logo sulla maglia, ma anche il ruolo di global digital banking partner del club nerazzurro.

    OSCURATO SUL SITO PER MANCATI PAGAMENTI - Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore i problemi sono nati già alla fine della stagione 2021/22 quando sono iniziati i ritardi nei versamenti della prima tranche dei pagamenti. La rottura fra le parti si sta consumando a tal punto che il logo di DigitalBits è stato rimosso e oscurato sul sito web dell'Inter, da poco rinnovato. Un problema importante, che nei prossimi giorni le parti dovranno provare a risolvere. Per il momento, non sono stati segnalati problemi in casa Roma, dove già dall'anno scorso il logo DigitalBits compariva sulle maglie giallorosse. L'accordo è però di entità più bassa, solo 35 milioni.

    LA NOTA - "L’Inter e Digitalbits sono al lavoro per superare il problema. È quanto affermano all’ANSA fonti vicine al club nerazzurro, dopo le indiscrezioni (rilanciate dal Sole 24 Ore) sulle difficoltà legate alla partnership tra la società e Digitalbits. Dallo scorso 1° luglio, infatti, la criptovaluta è diventata sponsor di maglia dell’Inter, sostituendo Socios, dopo aver firmato un accordo nell’estate 2020 da 85 milioni di euro in quattro stagione: nella scorsa stagione Digitalbits era lo sponsor di manica, mentre nell’annata appena cominciata si è “spostata” sul petto della divisa. Il brand della criptovaluta, tuttavia, da oggi è scomparso dalla sezione “partner” del sito dell’Inter".

     

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