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    • Inter pazza di Ansaldi, problema Soriano

    Inter pazza di Ansaldi, problema Soriano

    Sorpresa in tribuna. Marassi, derby di Genova, la Samp di Montella e il Genoa di Gasperini. Ma anche gli occhi dell’Inter in zona poltroncine: c’è Piero Ausilio, direttore sportivo nerazzurro sempre vigile sulle opportunità più interessanti, sui giocatori da seguire e da monitorare, anche cogliere le occasioni dal nostro campionato diventa fondamentale quando non puoi spendere troppo. Specialmente senza Champions League. Così nasce il pomeriggio genovese di Ausilio, col mirino puntato su diversi nomi tra Samp e Genoa, constatando interessi differenti per pedine dal valore e dall’utilizzo naturalmente diversi. Ma con l’Inter che ha già le idee chiare sui suoi obiettivi.

    OBIETTIVO ANSALDI – Il nome di Cristian Ansaldi è sottolineato in rosso sul taccuino di Ausilio: un assist nel derby a condire una prestazione sontuosa è stato la ciliegina sulla torta per questo terzino classe ’86, 30 anni sulla carta d’identità ma autore di una stagione ad altissimi livelli dopo i problemi fisici di settembre. Macchina da assist, capacità di giocare a destra e sinistra, terzino maturo che farebbe molto comodo all’Inter: lui è assolutamente promosso, peraltro fu già vicino ai nerazzurri ai tempi del Rubin Kazan poi non se ne fece nulla. Adesso, se il Genoa riuscirà a riscattarlo dallo Zenit, si potrà iniziare a trattare: l’Inter vuole giocarsi la carta Diego Laxalt, i rapporti con Preziosi sono ottimi. Ma il presidente lo ritiene uno dei migliori in Europa nel suo ruolo, eppure c’è da fare i conti con l’età. Se ne parlerà, Ansaldi è nel listone nerazzurro.

    PROBLEMA SORIANO – Naturalmente, nel mirino c’era anche e soprattutto Roberto Soriano: non ha brillato nel derby, l’Inter comunque lo ha prenotato con un’opzione (ancora non esercitata) a gennaio scorso nell’ambito dell’operazione Eder con la Sampdoria. Il punto che blocca la convinzione non sono le prestazioni di Soriano, altalenanti ma comunque ritenute positive da Ausilio anche dopo il derby; ma la valutazione della Sampdoria, che chiede almeno 15 milioni per privarsi di lui. Un problema grosso, perché l’Inter non spenderà quella cifra così alta per una mezz’ala dove ha già comprato Banega. Valuterà in caso di cessioni (vedi Brozovic), ma solo di fronte a una richiesta più bassa. Giustificata anche da una seconda metà di stagione non indimenticabile.
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    Fabrizio Romano

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