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  • Inter-Roma, l'ex Amantino Mancini: 'Squadre senza cattiveria'. Poi annuncia: 'Presto allenerò'

    Inter-Roma, l'ex Amantino Mancini: 'Squadre senza cattiveria'. Poi annuncia: 'Presto allenerò'

    L'ex esterno sinistro di Inter e Roma Amantino Mancini in un'intervista a Sky Sport ha parlato della situazione attuale delle sue vecchie squadre, che si sfideranno dopodomani sera a San Siro:  “Speriamo sia una bella partita. Hanno due allenatori fra i più bravi in Italia. Speriamo si veda un bel calcio, anche se nelle ultime giornate entrambe hanno giocato un po' meno, ma hanno tante qualità. Chi riuscirà a fare superiorità numerica riuscirà a vincere. Entrambe hanno qualità tecnica nei calciatori per fare l'uno contro l'uno”. Sull'astinenza di trofei della Roma da 10 anni: “Difficile dirlo perché la Roma ha sempre avuto grandi squadre. Magari è mancata un po' di cattiveria, soprattutto sotto porta. Con più cattiveria questa Roma può andare lontano”. Su Dzeko e le voci di mercato: “Di Francesco sta facendo bene e la squadra ha cambiato tanto dallo scorso anno. È partito bene, ora fa fatica”. Su Di Francesco: “Conosce bene l'ambiente. È molto intelligente per far tornare la Roma al suo livello. La Roma ha qualità, può crescere. Nel girone di ritorno sarà più in forma, la sosta ha fatto bene”. Su Spalletti: "Per me è stato il più importante allenatore che ho avuto. Mi ha insegnato molto calcio. Chiede di fare male negli ultimi 30 metri, di attaccare il primo palo. Fa lavorare bene in attacco le proprie squadre. Di Francesco ce l'ho avuto come team manager, persona per bene e sincera, gli auguro ogni bene e spero possa portare la Roma in alto". Alle domande sul suo rapporto attualie con il calcio, ha risposto: "Sono tornato da 4/5 mesi per fare questo percorso UEFA da allenatore. Mi ha richiesto tanto impegno ma devo fare ancora tanta strada, voglio partire dal basso. Sono tornato in Italia perché tatticamente è il paese migliore. Se riesco a imparare mischiando con la fantasia brasiliana, sarà importante. Allenare non è facile, devi essere anche psicologo, spero però di riuscire a diventarlo”.

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