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Inter, Spalletti ha già la sua prima missione: rivalutare Joao Mario
STAGIONE - Aspettando i nuovi "vecchi" acquisti - da Rudiger a Nainggolan, due giocatori che conosce bene - Spalletti dovrà anche rilanciare chi è arrivato all'Inter con grandi speranze, ma ha deluso durante questa stagione: uno su tutti, Joao Mario. L'Europeo vinto col Portogallo e il muro alzato dallo Sporting Lisbona avevano costretto la società di corso Vittorio Emanuele a spendere oltre 40 milioni di euro per portarlo in Italia. Una cifra che aveva creato grandi aspettative nel pubblico interista, rimaste però disattese. Trenta presenze e tre gol in campionato, con l'esclusione nell'ultima giornata, dopo la "fuga" nello spogliatoio contro la Lazio. Troppo poco per chi doveva essere l'uomo in grado di far fare il salto di qualità al centrocampo nerazzurro.
DILEMMA RUOLO - Un'annata in cui non è stato neanche chiaro il vero ruolo del classe '93: da trequartista ha punto meno di quel che avrebbe dovuto, da mediano è apparso troppo leggero. Se, come le prime indiscrezioni fanno presumere, Spalletti sceglierà il 4-2-3-1, l'unica soluzione per Joao Mario potrebbe essere quella di giocare esterno. Se, invece, scegliesse il 4-3-3, avrebbe l'opportunità di essere schierato da mezzala, posizione che sembra essergli più congeniale. Di sicuro, quella del 2017/18 dovrà essere la stagione del rilancio per lui: Spalletti ha già la sua prima missione.