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  • Spalletti ad Allegri: 'Juve favorita. Mercato? Avanti così. E Sarri...' VIDEO

    Spalletti ad Allegri: 'Juve favorita. Mercato? Avanti così. E Sarri...' VIDEO

    • Pasquale Guarro, inviato ad Appiano
    Una gara da non sbagliare, che potrebbe offrire all'Inter il primato in classifica. I nerazzurri hanno una grande opportunità contro il Chievo e alla vigilia del match casalingo Luciano Spalletti ha parlato nella consueta conferenza stampa da Appiano Gentile. 

    RISPOSTA AI TIFOSI VIA FACEBOOK - "Domani sarà una partita tosta, dobbiamo essere squadra, loro sono un gruppo consolidato e quella di domani non dovrà essere per noi la partita che precede quella contro la Juve. La differenza tra noi e le altre? Non la conosco, vanno tutte a mille ma forse noi abbiamo ancora bisogno di sicurezze, che poi sono frutto delle vittorie". 

    C'è la possibilità di conquistare la vetta della classifica, aumentano le pressioni?
    “C'è la stessa possibilità, che è quella di fare tre punti. Ogni partita ti mette di fronte tre possibilità. Quando gli altri vincono bisogna mantenere il passo, quando perdono dobbiamo approfittarne e quando non si gioca bisogna vincere per infondere sicurezza. Insomma, bisogna vincere”

    Come sta Vecino?
    "Bene, può giocare”

    Sarri dice che senza Coppe fate un altro sport
    "La Juve gioca il loro stesso sport ha vinto. Forse deve confrontarsi con loro. Ma se vuole provare, arrivasse settimo”.

    Chi saranno i suoi prescelti per quanto riguarda la Hall of Fame?
    “Peccato questa cosa non riguardi anche gli allenatori. Ma diventa facile pescare gente come Corso e Ronaldo. Io dico Meazza, Facchetti e Matthaus”.

    Napoli-Juve insegna che si può ancora giocare in ripartenza?
    “Le strade per arrivare al risultato sono più di una, non bisogna fossilizzarsi. Se guardo la partita di domani sono sicuro che faremo più possesso, ma sono sicuro che il Chievo sa prendersi da solo tutto ciò che in una partita gli concedi. Dal 2000 ad oggi sono retrocessi una sola volta per risalire subito, segno che conoscono bene ciò che devono fare. Per adesso dobbiamo consolidare i nostri equilibri, specie contro squadre collaudate”. 

    Cosa l'Inter domani dovrà fare in più rispetto al solito?
    “Loro giocano con quattro difensori, il rombo a centrocampo e i due davanti. Difficilmente li trovi sgranati e allungati, sono stretti e corti. Noi dobbiamo uscire velocemente dalle zone folte che loro ci creeranno, sarà difficile palleggiare lì in mezzo. Questa settimana ho visto allenarsi molto bene i miei professionisti e i professionisti trovano sempre un modo”.

    Ieri Allegri ha detto che l'Inter è la favorita con il Napoli.
    “Io dico dall'inizio che la Juve è la squadra più attrezzata. Non penso lo abbia detto per scaricare pressioni, in quel caso gli specchi stridono, e comunque lui è uno che sa prendersi le responsabilità”.

    Si aspettava l'Inter così competitiva fin da subito?
    “Ognuno si fa delle idee, sicuramente il mondo Inter visto da fuori appariva attraente. Fin da subito ho capito con chi avevo a che fare e ho sempre detto che siamo una squadra forte. Stanno mettendo in pratica ciò che mi sembrava su carta”.

    Pensa che servano rinforzi o è a posto così?
    “Sono a posto, il miglior acquisto che mi aspetto è il mantenimento di quelli che ho”.

    Sarà la volta di Ranocchia?
    “Sulla linea difensiva non siamo tanti e ci siamo impegnati anche nei cambi ruolo, ma domani gioca Ranocchia”.

    Ha sentito Montella?
    “È un amico, con i suoi gol ho raggiunto risultati importanti e fuori dal calcio è una persona per bene. Mi dispiace perché so che era convinto di poter far bene. Non l'ho ancora sentito perché gli ho voluto lasciare del tempo, ma lo farò presto. E faccio anche l'in bocca al lupo a Gattuso, che allenerà una squadra forte”. 

     

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