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  • Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

    Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

    • Luca Bedogni
      Luca Bedogni
    Posso dire che meritava molto di più l’Inter del Napoli?
    Eh no, se prendi un gol del genere, no.
    Ah, non posso?

     
    Scusate, non ho resistito. Quando un meme è virale si infila veramente dappertutto. A essere onesti, trovo che l’obiezione alla Floris sia un po’ troppo severa in questo caso, come del resto è altrettanto esagerato quel “molto di più” utilizzato da Conte nel postpartita di Napoli-Inter. Insomma, questo abbozzo di meme era solo per rompere il ghiaccio, cestiniamolo e occupiamoci di cose serie. Di ben più interessanti contenuti vorrei parlarvi oggi. L’Inter, grazie alle caratteristiche peculiari di Eriksen, sta provando a cambiare pelle sul serio.

    Facciamo un piccolo passo indietro: il 3 aprile, proprio su questa rubrica, avevo pubblicato un pezzo intitolato “Inter: il ‘carrozzone’ appesantisce Eriksen, ecco come sfruttare il danese”. Con il termine ‘carrozzone’ mi riferivo al blocco dei cinque difensori di Conte in fase di non possesso, specialmente quando il suo 3-5-2 si schiacciava verso la porta di Handanovic diventando spesso e volentieri un 5-3-2 piuttosto rigido e basso, votato alla difesa posizionale per buoni tratti di gara. Ebbene, in quel contesto di gioco lì, vedevo un futuro difficile per l’ex Tottenham. Serviva altro, bisognava innanzitutto ‘spezzare’ il carrozzone. Modello per una svolta possibile: l’Atalanta.
          
    IL NUOVO 3-4-1-2: CONTE SPEZZA IL CARROZZONE- Sin dai primi minuti di Napoli-Inter, avrete notato il cambio di modulo dei nerazzurri, ossia la novità post lockdown dell’Inter di Conte. Non più il 3-5-2, bensì il 3-4-1-2, con Eriksen alle spalle di Lukaku e Lautaro. Il rovesciamento del triangolo di centrocampo (da un vertice basso con due mezzali a un vertice alto con due mediani) ha provocato non poche conseguenze nelle due fasi. Proviamo a individuarne alcune, a partire dalle uscite in pressione del centrocampo. Ecco un inedito Brozovic che esce ad accorciare/aggredire sul terzino destro del Napoli, compito che un tempo spettava tendenzialmente alla mezzala sinistra nel 3-5-2. 

    Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

    Balza subito all’occhio una criticità, dovuta alla presenza di Eriksen trequartista: se Brozo, ovvero il mediano di sinistra, esce sul terzino, chi prenderà Elmas, la mezzala destra del Napoli? Chi garantirà copertura centrale ora che il vertice basso del 3-5-2 non c’è più? Su un cambio di gioco del genere infatti l’altro mediano (Barella) potrebbe trovarsi ancora lontano. Si chiede un sacrificio a Eriksen? No, esce forte dalla difesa il centrale di parte, che in questo caso è Bastoni. Ecco spezzato il carrozzone, ecco alleggerito il danese. E l’Inter diventa di colpo più aggressiva e dominante. 

    Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

    Naturalmente era la prima partita, dunque non sono mancati ritardi e imprecisioni. Ad esempio in questa situazione sul lato opposto, generatasi da un cambio di gioco di Koulibaly per Hysaj. Guardate intanto dov’è Bastoni. Barella, dalla sua parte, è pronto a effettuare il compito svolto nel caso precedente da Brozovic.

    Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

    Ed esce sul terzino in conduzione. Nel frattempo però Hysaj si appoggia ad Elmas. Brozovic è lontano, Eriksen non parliamone nemmeno. Toccava a Skriniar, allora, uscire sul centrocampista macedone. Ma è in ritardo, così si crea un bel buco tra mediano e mediano. 

    Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

    Se in quel momento Elmas fosse stato solamente un po’ più svelto di testa e di piede, avrebbe certamente premiato sulla corsa il taglio di Politano, incredibilmente abbandonato da Young e rincorso a perdifiato dal generoso e rientrante Bastoni.  

    Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

    FASE DI POSSESSO POST LOCKDOWN: LE NOVITÀ CON ERIKSEN–  Nel nuovo 3-4-1-2 non ci sono più due mezzali ‘alte’ o ‘aperte’ e comunque pronte a inserirsi coperte dal vertice basso come nel 3-5-2, ci sono invece due mediani appena più bloccati più un trequarti, Eriksen appunto. In costruzione si sono viste perciò rotazioni nuove. Il mediano di catena, per ricevere palla, andava spesso a occupare la posizione del braccetto, che a sua volta saliva aprendosi lungo l’out. Succedeva a destra tra Barella e Skriniar tanto quanto a sinistra con Brozovic e Bastoni.   

    Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

    Poco cambia, direte. In realtà è un po’ un terremoto ideologico per un allenatore come Conte. Questa variante alla radice produce ramificazioni di gioco molto diverse nella metà campo avversaria. Infatti la corsa di Bastoni spinge il laterale (Young) dentro al campo, quasi a spartirsi lo spazio di mezzo, su posizioni scaglionate, con il trequartista Eriksen e la punta Lautaro. Ciò genera da una parte superiorità numerica e un avanzamento potenzialmente più graduale del pallone (è stata un’Inter un po’ meno diretta…), dall’altra produce inevitabilmente un certo traffico. Traffico a cui forse un attaccante come Lautaro, in questa Inter, non è ancora abituato.

    Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

    Ecco infatti come si muovevano gli uomini di Conte nel 3-5-2 (siamo dentro a un Cagliari-Inter di inizio stagione qui sotto). La mezzala (figura al posto della quale è subentrato ora il trequartista) tendenzialmente apriva corridoi per le punte, mentre il laterale stava sempre in ampiezza. O ‘altissimo’, se la mezzala si interponeva tra braccetto (Skriniar) e laterale stesso (Asamoah)…

    Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

    ...oppure più 'basso', come in questo caso qui sotto sempre Asamoah, se la mezzala (Sensi) tagliava in diagonale verso l’out. Il denominatore comune era quello spazio liberato sotto le due punte, utile e agevole per i loro movimenti incontro.

    Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

    Le due punte in questa maniera erano pronte a dialogare e combinare tra loro, vicine vicine.

    Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

    Eriksen nel 3-4-1-2 arriva dunque a rompere la magia ma anche la monotonia di questo gioco, costringendo Lautaro e Lukaku a scoprire distanze ed effettuare movimenti nuovi, diversi. E qui bisognerà capire se Lautaro ne soffrirà. 

    Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

    Ma il danese deve essere visto come una risorsa, non come un problema. La sua presenza a sostegno delle punte può infatti moltiplicare le combinazioni possibili.
       
    Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

    Ad esempio con qualche bel velo come questo, su verticalizzazione rasoterra proveniente dalla difesa.

    Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

    Un'altra idea caratteristica del 3-4-1-2 è aprire i due centrali avversari con le punte larghe, per poi buttarci dentro il trequartista. Nel 3-5-2 non mancavano certo gli inserimenti delle mezzali, ma questi avvenivano per lo più lungo i corridoi di mezzo. La linea difensiva veniva penetrata diversamente, spesso tra terzino e centrale. Questa qui sotto invece è una soluzione nuova per l’Inter. E infatti Bastoni non la vede, preferendo il cambio di gioco abitudinario per Candreva.  

    Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

    Concludo. Anche i due mediani dovranno cercare di alternare un po’ di più la giocata tra le linee al lancio lungo. Sabato Eriksen è stato servito meglio, ma non ancora come potrebbe e dovrebbe. Nella metà campo avversaria specialmente, sono state ancora poche le volte che ha ricevuto un passaggio corto centralmente, quando un varco provvisorio nel fitto centrocampo azzurro si apriva.

    Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

    Mentre si cambia pelle infatti, succede di pensare (e quindi di giocare) ancora come prima. 

    Inter, terremoto tattico: Conte cambia tutto per Eriksen. Lautaro può soffrirne?

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