Inter, Zanetti: 'Aguero ed Eriksen, è un tema da studiare per trovare una soluzione'

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Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, ha parlato nel corso di una diretta Instagram con Mastercardlatam, commentando così la quarta giornata di Champions League, con i nerazzurri che hanno vinto 3-1 in casa dello Sheriff: “La qualificazione? Per noi come Inter, per la situazione in cui siamo, dipenderà dalla prossima partita: vincendo ci assicureremmo la qualificazione e sarebbe molto importante. Ci sono diversi gironi con tante squadre che possono giocarsi la qualificazione all'ultima partita: in quei casi è necessaria tranquillità ed esperienza, perché la Champions è una competizione di dettagli. Un dettaglio ti può far passare il girone o far uscire”. I BOMBER - “L'unico che mi viene in mente è Ronaldo Il Fenomeno, che poteva cambiare la partita in ogni momento. Anzi, poi ricordo uno che in Italia chiamavano 'Arma Letale', Hernan Crespo: un grande goleador. E Diego Milito, decisivo con i suoi gol quando abbiamo vinto la Champions nel 2010. Tre giocatori letali”.
SU AGUERO - “Gli mando un abbraccio, spero possa riprendersi il prima possibile. Credo che sia un nuovo caso che si sta avendo con tanti giocatori: spero si possa trovare una soluzione per far giocare i giocatori tranquilli. È un tema da studiare al meglio per trovare una soluzione. Un abbraccio al Kun e a tutti i giocatori che hanno avuto questo problema”.
La soluzione è quella fare sempre esami di idoneità VERI. Si ha come l'impressione che la medicina sportiva sia, perlopiù, una barzelletta. E che gli esiti degli esami si pieghino, la maggior parte delle volte, alla "Ragion di Stato" che vuole che un giocatore debba giocare perchè rappresenta un asset, e quindi moneta sonante. Poi c'è chi si accascia in campo, perchè qualcuno in laboratorio ha chiuso un occhio o anche due...
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