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  • Inter, Zanetti: 'Lautaro può darci ancora molto. Con Conte siamo da scudetto'

    Inter, Zanetti: 'Lautaro può darci ancora molto. Con Conte siamo da scudetto'

    Intervenuto nel corso della diretta Instagram con Vieri, il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti, tocca tanti argomenti. Simpatici aneddoti relativi al passato ma anche risposte importanti sul mercato e su Lautaro Martinez. 

    SU LAUTARO - “Quando lo abbiamo preso sapevamo benissimo dove sarebbe arrivato, abbiamo atteso questo momento. Con Conte si allena benissimo, può crescere e può darci ancora molto. In questo periodo difficile non abbiamo pensato a cosa succederà, ma io lo vedo bene qui con i compagni, si diverte. E si trova benissimo anche con Lukaku”. 

    TARIBO WEST - “Con lui ci siamo divertiti moltissimo. Ricordo quando una volta ci invitò al compleanno e ci disse di arrivare per le 19 a casa sua. Io e Cordoba ci fermammo a comprare un pensierino e ci presentammo da lui. Ci fece entrare, eravamo in 8 e iniziò una preghiera. Ma questa preghiera non finiva: un'ora, due ore, tre ore. La preghiera finì dopo tre ore e alle 22 ci guardò e ci disse: «Ok, la festa è finita». Non ci fece mangiare niente e tutti avevamo una fame incredibile. Ma ne ricordo anche un'altra bella, era gennaio e Taribo sparisce, non riusciamo a trovarlo da nessuna parte. Si ripresenta in Pinetina a  febbraio e allora gli chiedo dove fosse finito. Mi risponde dicendomi: «Capitano, mi sono sposato e nel mio paese quando ti sposi si fa un mese di ferie”

    SCUDETTO E CONTE - Se si può vincere? Ci sono tanti giovani bravi che sono il patrimonio di questa società. L'obiettivo è quello di competere per vincere e adesso con Conte ci sono i presupposti per farlo. Quest'anno si sono visti molti progressi”. 

    IL RUOLO DA VICEPRESIDENTE - “Mi piace, è un ruolo di prestigio e responsabilità. Quando me l'hanno proposto ho pensato a prepararmi, mi sono iscritto alla Bocconi per studiare marketing e finanza perché non volevo solo essere etichettato per la parte sportiva. Io oggi riesco a supportare anche il commerciale e i progetti sociali, questo mi piace moltissimo. Quando si smette di giocare non puoi pretendere che tutto ti sia dovuto per via della carriera che hai fatto, bisogna iniziare da zero, imparare a conoscere per rapportarti con altri dirigenti. È una cosa nuova, completamente nuova”.

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