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  • Intermania, maledizione Gagliardini: da quel Juve-Barça in Champions...

    Intermania, maledizione Gagliardini: da quel Juve-Barça in Champions...

    • Cristian Giudici
    InterNazionale di nome e di fatto. Spalletti sta preparando la partita di sabato prossimo contro il Parma in campionato senza 11 calciatori impegnati con le rispettive nazionali: Icardi, Lautaro Martinez, Perisic, Brozovic, Vrsaljko, Asamoah, de Vrij, Keita, Skriniar, Vecino e Gagliardini. Quest'ultimo è l'unico italiano. Mancini gli ha dato fiducia schierandolo titolare ieri sera a Bologna nella prima partita di Nations League pareggiata con la Polonia. Il centrocampista nerazzurro non ha giocato bene, pur facendo meglio dei suoi compagni di reparto Jorginho e Pellegrini. 

    Questo Gagliardini è lontano parente del "tuttocampista" apprezzato nella stagione 2016/2017, prima all'Atalanta con Gasperini e poi all'Inter con Pioli. Il vero Gaglio è il leader che aveva trascinato la squadra a una grande rimonta in classifica o l'anonimo comprimario visto in questo deludente 2018? La differenza più evidente è nel calo di condizione fisica, che ha ripercussioni anche a livello mentale. La lentezza nelle gambe mina la sicurezza nella testa, aspetto fondamentale per i calciatori pensanti necessari nel calcio moderno soprattutto a metà campo. 

    Eppure Gagliardini è un ragazzo serio e con la testa sulle spalle, che conduce una vita da atleta professionista e dà sempre il massimo sia allenamento, sia in partita. Tutto ciò non basta per compiere il salto di qualità. Come tutti i suoi compagni, Roberto meritava di giocarsi quella Champions League guadagnata sul campo nello scorso campionato. Ma la scelta di Spalletti, che gli ha preferito Vecino, non fa una piega: l'uruguaiano ha più esperienza a livello internazionale.

    Così anche quest'anno Gagliardini dovrà ascoltare la musichetta della Champions dalla tribuna, proprio come aveva fatto a Torino in quel famoso Juventus-Barcellona 3-0, che causò qualche polemica per la sua presenza allo Stadium. Era l'11 aprile 2017: a cavallo di quella data l'Inter raccolse solo 2 punti in 8 partite e Gagliardini cominciò a perdersi. Adesso è ora di ritrovarsi: in campionato Spalletti ha bisogno anche di lui. 

    @CriGiudici

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