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    Intermania, il buio oltre la festa: Zhang allarma, Oaktree rassicura

    Intermania, il buio oltre la festa: Zhang allarma, Oaktree rassicura

    • Cristian Giudici
    Déjà-vu. L'Inter festeggia lo Scudetto della seconda stella ormai da un mese. Nell'ultima partita in casa pareggiata con la Lazio a San Siro si respira un'aria particolare, con un mix di emozioni e sensazioni contrapposte. A stragrande maggioranza giustamente positive per un campionato da incorniciare, celebrato anche dalle canzoni di Ligabue e Tananai, ma con qualche comprensibile dubbio per un futuro incerto. 

    AGONIA ZHANG - "Colpa" del comunicato della proprietà cinese contro il fondo statunitense Oaktree, accusato di "mettere a rischio la stabilità del club". Ma cosa intende Zhang per "stabilità"? Se si riferisse a un equilibrio finanziario ci sarebbe da preoccuparsi seriamente, ma in realtà il riferimento è al cambio di proprietà. Un'eventualità che fa male all'attuale presidente, ma non sarà necessariamente un male per l'Inter. Anzi, anche perché prima o poi i nodi vengono al pettine e non si può andare avanti all'infinito facendo sempre nuovi debiti su debiti. 

    AVANTI COSI' CON MAROTTA - La paura che il sogno si trasformi in incubo sembra scongiurata dalle parole di Marotta. Passato da "una giornata tremenda sotto il carattere finanziario" a dichiarazioni molto più rassicuranti: "Sono molto ottimista che si possa proseguire così, i tifosi possono stare tranquilli e non c'è alcuna preoccupazione dal punto di vista economico". Evidentemente Oaktree ha già fatto sapere l'intenzione di confermare questa dirigenza, non rivoluzionando parametri e obiettivi. Cercando quindi di continuare a lottare per vincere, ancora con mercati a saldo zero e un monte ingaggi simile. 

    BIVIO LAUTARO - Uno dei problemi è legato al mesetto di tempo necessario per definire concretamente il passaggio di consegne. Un periodo nel quale i dirigenti avrebbero le mani legate, rischiando di farsi battere dalla concorrenza su obiettivi di mercato già individuati da tempo. Discorso a parte per la trattativa sul rinnovo del contratto a Lautaro, che rimane complicata a prescindere dal possibile cambio di proprietà. In ogni caso la querelle Zhang-Oaktree non rovina la festa dell'Inter, però la macchia. Un po' come era già successo altre volte nella storia più o meno recente del club nerazzurro. 

    I PRECEDENTI - Basti pensare agli Scudetti da record conquistati nel 1989 con Trapattoni e nel 2007 con Mancini, mentre il Milan alzava la Coppa dei Campioni, così come in occasione della Coppa Uefa vinta nel 1994 a San Siro contro il Salisburgo. I precedenti più recenti sono il Triplete del 2010 con l'immediata "fuga" di Mourinho al Real Madrid (oltre a delle dichiarazioni un po' stonate di Milito subito dopo la doppietta segnata in finale al Bayern) e lo Scudetto del 2021 seguito dalle partenza di Hakimi, Conte e Lukaku. La storia si ripete. 
     

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