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    • Intermania: la prima volta di Conte, che rimpianto per la Juve

    Intermania: la prima volta di Conte, che rimpianto per la Juve

    • Cristian Giudici
    Antonio Conte all'Inter riesce a centrare un obiettivo mai raggiunto prima nella propria carriera da allenatore: giocarsi la finale di una coppa europea. Alla Juve e al Chelsea ha vinto il campionato al primo anno, ma senza il doppio impegno in Europa. Dove invece ha partecipato nelle stagioni successive: col club inglese è stato eliminato agli ottavi di Champions League dal Barcellona, invece con i bianconeri si è fermato prima ai quarti contro il Bayern Monaco e poi ai gironi arrivando terzo dietro al Real Madrid di Ancelotti e al Galatasaray di Mancini. Arrivando poi in semifinale di Europa League contro il Benfica, sconfitto in finale a Torino dal Siviglia. Lo stesso avversario che attende i nerazzurri venerdì sera a Colonia. 

    Sarà la decima finale europea nella storia dell'Inter dieci anni dopo la Champions League vinta il 22 maggio 2010 a Madrid contro il Bayern Monaco grazie alla doppietta di Milito. Oltre a quella ci sono altri cinque successi: le tre Coppe Uefa negli anni Novanta contro Roma (1991), Salisburgo (1994) e Lazio (1998) a Parigi più le due Coppe dei Campioni negli anni Sessanta della grande Inter di Angelo Moratti e del Mago Helenio Herrera contro il Real Madrid a Vienna nel 1964 e contro il Benfica a San Siro nel 1965. Due anni prima della finale persa contro il Celtic a Lisbona nel 1967, poi dopo altri cinque anni arriva un altro ko con l'Ajax a Rotterdam nel 1972. Venticinque anni più tardi ecco l'ultima delusione (stavolta in Coppa Uefa) ai rigori contro lo Schalke a San Siro nel 1997. 

    Le finali vanno vinte e non soltanto giocate, ma l'idea di vedere Conte alzare una coppa europea con l'Inter ha già scatenato il popolo juventino sul web, dove spopolano i rimpianti per l'allenatore che ha iniziato il ciclo dei nove scudetti consecutivi vinti dai bianconeri. 
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    Ovviamente la Juve (come gran parte dei suoi tifosi rimasti feriti da Conte) non lo ammetterà mai. Così come non ammetterà mai la sconfitta nel derby d'Italia sul mercato per Tonali: "Mollato". Sarà. 
     
     

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