Calciomercato.com

  • Italia, attenta alla Turchia di Calhanoglu: 4-2 all'Olanda di De Ligt, autore di un gol fantasma

    Italia, attenta alla Turchia di Calhanoglu: 4-2 all'Olanda di De Ligt, autore di un gol fantasma

    • Alberto Polverosi
      Alberto Polverosi

    La sera dell’11 giugno, all’Olimpico, l’Italia affronterà la prima squadra europea ad aver conquistato i tre punti nel lungo cammino verso il Mondiale in Qatar e quella sera Mancini dovrà stare molto attento. La Turchia di Calhanoglu ha battuto l’Olanda di De Ligt, due a zero alla fine del primo tempo, quattro a due al 90', con tripletta di Burak Yilmaz. Giocheremo contro una squadra organizzata, aggressiva, compatta, una squadra a cui non va concesso lo spazio per il contropiede. Delle tre occasioni del primo tempo, due sono nate con l’Olanda sbilanciata e in quella prateria si è esaltata la tecnica di Calhanoglu, il miglior giocatore della Turchia insieme al suo bomber. Pioli, se ha visto la partita, avrà fatto un bel sorriso di fronte alla prestazione del suo giocatore: assist per l’1-0 e gol in proprio per il 3-0. 


    CATTIVERIA TURCA - La squadra di Senol Gunes ha segnato tre gol con i primi tre tiri in porta, uno su rigore. Il massimo della concretezza e della cattiveria (anche agonistica: nei corpo a corpo sa farsi rispettare...). Per un quarto d’ora, prima di passare in vantaggio è stata molto aggressiva, ha attaccato l’Olanda nella sua metà campo e correva indietro a difendersi tutta indietro. Proprio Calhanoglu dava il senso di squadra, occupandosi ancora di più, rispetto al Milan, della fase difensiva. La Turchia era schierata col 4-1-4-1, con una difesa molto fisica sorretta dalla coppia centrale Kabak-Soyuncu e protetta da Okay Yokuslu, il primo riferimento della manovra. Burak Yilmaz era la punta avanzata, ispirato dalla qualità di Calhanoglu. I due esterni, Karaman a destra e Yazici a sinistra, lavoravano sodo per tenere uniti i reparti. Insomma, una squadra che funzionava per compattezza e concretezza, a differenza della solita inconcludente Olanda, giocherellona e spensierata, troppo distante dall’importanza della gara nonostante la presenza di pezzi da novanta come Frenkie De Jong, De Ligt e Depay. 

    CALHANOGLU DECISIVO - Il primo contropiede della Turchia ha incenerito l’Olanda. E’ partito Karaman, palla a Calhanoglu, attacco micidiale del 10 milanista, assist per Burak Yilmaz, tiro stranisssimo dal limite dell’area, di interno destro, De Ligt ha deviato con una mano la conclusione del cannoniere della Turchia e Krul è stato battuto. Yilmaz ha 35 anni, prima di questa gara aveva giocato da titolare solo una volta nel Lille, per colpa di un infortunio muscolare al polpaccio era rimasto fuori oltre due mesi. Per la difesa olandese è stato un incubo. Secondo contropiede pericoloso, con un altro assist di Calhanoglu sempre per il corpulento Burak Yilmaz, ma stavolta la difesa di De Boer ha recuperato. Al terzo attacco, il rigore: fallo di Malen su Okay Yokuslu, per l’inglese Oliver, l’arbitro “col bidone d’immondizia al posto del cuore” (così lo descrisse Buffon la sera di Real Madrid-Juventus), nessun dubbio, era rigore e Burak Yilmaz ha firmato la doppietta.

    IL GOL FANTASMA DI DE LIGT - All’ultimo minuto del primo tempo, dopo un calcio d’angolo lo juventino De Ligt ha staccato e girato la palla di testa, palo interno e, secondo noi, palla respinta oltre la linea di porta da Okay Yokuslu. Per Oliver e il guardalinee Bennet, invece, non era entrata. Il Var? Non c’era. La goal line technology? Nemmeno. Nelle qualificazioni al Mondiale la Fifa ha deciso di fare non uno, ma dieci passi indietro. Niente tecnologia. 

    RIPRESA ESPLOSIVA - Dopo meno di un minuto dall’inizio del secondo tempo Hakan Calhanoglu si è messo in proprio: De Ligt e De Roon, che pure dovrebbero conoscerlo bene, gli hanno lasciato tre-quattro metri di spazio e il milanista, appena fuori area, ha piazzato un destro che ha ricordato un po’ quello di domenica scorsa a Firenze. Tre a zero al 46'. De Boer ha tolto l’atalantino De Roon, assai poco incisivo, per mettere Luuk De Jong, un’altra punta. Gunes ha risposto con una mossa eccessivamente difensiva: dentro Erkin e difesa a cinque. La Turchia si è abbassata troppo e a metà ripresa De Boer ha inserito anche Klaassen. Sei minuti dopo il suo ingresso, il centrocampista dell’Ajax ha rimesso in corsa la sua nazionale segnando un gol stupendo su cross di Depay: controllo di suola con le spalle alla porta turca, giravolta su se stesso, Soyuncu rimasto lì imbambolato, palla dentro e gara riaperta. Un minuto ancora e gara rispalancata con il 3-2 di Luuk De Jong sempre su cross di Depay. 

    LA TRIPLETTA DI BURAK - Mancava un quarto d’ora alla fine, c’era tutto il tempo per pareggiare anche perché la Turchia aveva smarrito la sua sicurezza e sembrava frastornata. Ma Burak Yilmaz non aveva ancora concluso la sua missione di bomber turco. Fallo di Wijnaldum su Enes Unal, appena entrato, punizione a pochi metri dall’area degli orange e da lì il centravanti del Lille ha piazzato la palla all’incrocio dei pali. Partita finita, anche se al 3' di recupero Oliver ha fischiato un rigore a favore dell’Olanda per un caloroso abbraccio di Kabak a De Ligt. Dal dischetto, tiro di Depay, parata di Cakir. Stiamo attenti alla Turchia.

    GLI “ITALIANI” - Pagelle breve dei giocatori di Serie A. De Ligt (Juventus) 6: meglio in attacco che in difesa. Probabilmente il suo gol di testa è buono, ma non c’è la goal line technology e bisogna fidarsi (...) di Oliver. Poi si procura il rigore che Depay sbaglia. Dietro è sfortunato nella deviazione (di mano) sull’1-0 di Yilmaz e subisce il taglio di Karaman invece di chiudere su Calhanoglu sul 3-0.
    De Roon (Atalanta) 5: con Gasperini è un riferimento fondamentale, con De Boer è inespressivo; sbaglia anche lui (chiusura ritardata) sul gol di Calhanoglu.
    Kaan Ayhan (Sassuolo) s.v.: un quarto d’ora per protreggere il risultato.
    Calhanoglu (Milan) 7,5: il migliore in campo insieme a Yilmaz. 

    IL TABELLINO:
    Turchia-Olanda 4-2
    MARCATORI: Burak Yilmaz (T) al 15' pt e al 34' pt su rigore, Calhanoglu (T) al 1'st, Klaassen (O) al 30' st, L. De Jong (O) al 31' st, Burak Yilmaz (T) al 36' st. 
    ASSIST: Calhanoglu (T), Depay 2 (O). 
    TURCHIA (4-1-4-1): Cakir 7,5; Celik 6 Kabak 6,5 Söyüncü 6 Meras 6; Okay Yokuslu 7; Kenan Karaman 6,5 (33' st Kaan Ayhan sv) Tufan 6 (19' st Antalyali 6) Calhanoglu 7,5 (33' st Enes Ünal sv) Yazici 6 (24' st Erkin 6); Burak Yilmaz 8 (45' st Deniz Türüc sv). A disposizione: Günok, Müldür, Kökçü, Toköz, Tosun, Kilinç, Ayhan, Bayindir. Ct: Gunes 7. 
    OLANDA (4-2-3-1): Krul; Tete 5 (24' st Dumfries 5,5) De Ligt 6 Blind 5,5 (37' st Gravenberch sv) Wijndal 5 (37' st van Aanholt sv); De Roon 5 (17' st L. De Jong 6,5) F. De Jong 5,5; Berghuis 5 Wijnaldum 5,5 Malen 5 (24' st Klaassen 6,6); Depay 5. A disposizione: Stekelenburg, Veltman, Bergwijn, Babel, Stengs, Van de Beek, Cillessen Ct: De Boer 5. 
    ARBITRO: Oliver (Inghilterra) 5,5. 
    AMMONITI: Karaman (T), Okay Yokuslu (T), Burak Yilmaz (T), Meras (T) e Wijnaldum (O) per gioco falloso

       


    Altre Notizie