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    • Italia, Mancini: 'Rifiutare Usa '94 l'errore che non rifarei. Di Dalla la canzone della mia vita, il mio idolo...'

    Italia, Mancini: 'Rifiutare Usa '94 l'errore che non rifarei. Di Dalla la canzone della mia vita, il mio idolo...'

    Roberto Mancini, commissario tecnico dell'Italia, si racconta a SportWeek a pochi giorni dall'inizio degli Europei, alla sua prima competizione da ct in Azzurro: "Il mio più grande pregio è l'onestà. Il difetto? La troppa sensibilità forse, in certe situazioni avrei dovuto gestirla meglio. Modificarmi un po'. La canzone della mia vita? Lucio Dalla 1979, L'anno che verrà: quella che faceva 'Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po''. Io avevo lasciato Jesi da poco, che avevo 13 anni e mezzo, quasi 14. Ero andato via da casa e dai miei amici per trasferirmi a Bologna, da solo, in una città grand e quella canzone lì mi faceva compagnia". 

    GLI IDOLI - "Due: Michael Jordan nello sport e nel mondo Papa Woijtyla". 

    L'OMOSESSUALITA' - "Cosa ne penso? E' come l'eterosessualità, io sono per la libertà, in tutte le cose della vita. Ho vissuto molto male quest'ultimo anno di limitazioni, malissimo. E oggi penso, ancor più di quanto già pensassi, che le persone debbano essere libere, sempre. Non ho nessun tipo di problema". 

    LA BELLEZZA - "Non la vedo, non ci faccio caso... Sono più felice così. Le persone sono belle tutte, la bellezza non è solo esteriore. Puoi avere un difetto estetito, ma un cuore d'oro e questo può renderti più bello di tanti altri". 

    LA FELICITA' - "Penso alla fortuna di aver potuto giocare a calcio da piccolo, era il mio sogno. E' il lavoro più bello del mondo. E di poter lavorare oggi coi giovani, sempre nel calcio". 

    L'AMICO - "Gli amici no sono tanti, altrimenti sarebbe troppo semplice. E quei pochi amici che uno ha deve tenerseli stretti. Io ho i miei amici della Sampdoria, che reputo fratelli". 

    COSA NON RIFARE - "Rifiutare di andare ai Mondiali del '94". 

    IL SOGNO - "L'ultimo che ho fatto? L'Italia batteva il Brasile 1-0. Ma non so dove fossimo. Non può essere l'Europeo...". 

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