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  • Jovic segna il primo gol in Europa col Milan: riscatto immediato vuol dire rinnovo più vicino

    Jovic segna il primo gol in Europa col Milan: riscatto immediato vuol dire rinnovo più vicino

    • Federico Targetti
    Lo scatto che si è verificato prima nella testa, poi nelle gambe di Luka Jovic ha consegnato nelle mani di Stefano Pioli una risorsa per il Milan che si è portato a ridosso della Juventus seconda in Serie A. 5 reti e 1 assist in campionato, più la doppietta al Cagliari in Coppa Italia, e una manciata di punti garantiti dai suoi guizzi nel finale, come a Salerno, Udine, Frosinone. Sempre in trasferta, all'ultima uscita, è arrivato però un brutto cartellino rosso per un fallo di reazione sul campo del Monza, che lo terrà fuori dalle sfide contro Atalanta e Lazio. E allora oggi arriva per logiche di gestione di Giroud un'altra occasione per il serbo, autore del gol del momentaneo 1-1 a Rennes: il suo primo acuto nelle coppe europee con il Milan. 

    CHAMPIONS AMARA - Solo mezz'ora in campo nel girone di ferro con Newcastle, Borussia Dortmund e Paris Saint-Germain: difficile rinunciare al carisma e all'esperienza di Giroud, 13' nella sconfitta interna con i gialloneri e 17' in casa del Newcastle, nella frustrante ultima serata che ha decretato la discesa in Europa League. Anche all'andata col Rennes, chiusa dal Milan con un comodo 3-0 casalingo, non c'è stato spazio per l'attaccante arrivato a titolo gratuito dalla Fiorentina. In Francia, mettere al sicuro la qualificazione agli ottavi di finale della competizione, diventata l'obiettivo principale per la società di via Aldo Rossi, ha un doppio significato: offrirebbe una redenzione immediata dopo l'espulsione di qualche giorno fa e avvicinerebbe ancor più il rinnovo previsto dagli accordi con il Milan. 

    COME FUNZIONA PER IL CONTRATTO - Il contratto di Jovic con il Milan, 1,3 milioni annui di stipendio, scade in estate, ma offre ai rossoneri la possibilità di prolungare per altre tre stagioni, di anno in anno; in pratica spetta a Furlani, Moncada e D'Ottavio, in accordo con l'allenatore, decidere se andare avanti con Jovic oppure no. E così alla fine delle due stagioni successive, se il rapporto andrà avanti. Ma nulla vieta, parlando con l'agente Ramadani, di procedere ad un rinnovo con ritocco dell'ingaggio eliminando la clausola di prolungamento annuale. 

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