Juve: a situazione compromessa, soluzione di compromesso. Come un povero scriba aveva consigliato...

144
E’ sempre bello quando i consigli di un povero scriba (cit. Gianni Clerici) arrivano fino agli orecchi dei potenti. E la Juventus è e resta una società potente. Prova ne sia che non andrà a processo il 15 giugno per la cosiddetta manovra stipendi, ma, nella giornata di oggi, otterrà il patteggiamento con super multa. Al 90 per cento, dovrebbe evitare sia la serie B, sia ulteriori penalizzazioni sulla prossima stagione. Già domenica sera avevo capito che Francesco Calvo e tutta la dirigenza juventina mi avevano letto o la pensavano come me (meglio: io come loro) Nella Sveglia del 24 maggio avevo suggerito una serie di comportamenti che puntualmente si sono verificati. Primo. Evitare il ricorso al Collegio di Garanzia presso il Coni per i dieci punti di penalità inflitti dalla Corte Federale. Secondo. Patteggiare, accettando una penalizzazione (da stabilire se in questo o nel prossimo campionato) e una multa (assai pesante). Terzo: Abiurare alla Superlega, visto lo spirito di vendetta di Ceferin verso il club.Ascolta "Juve: a situazione compromessa, soluzione di compromesso. Come un povero scriba aveva consigliato..." su Spreaker.
Ammesso che l’udienza sul patteggiamento si concluda come pensa la Juve, bisognerà, poi, in ogni caso affrontare il confronto, se si teme il giudizio, dell’Uefa. Ora o la Juve viene sanzionata ancora sul campionato in corso e perde, per la posizione in classifica, il diritto immediato alla Conference o all’Europa Laegue, oppure, in caso di penalità lieve, accetta l’esclusione continentale fin dalla prossima stagione. Altrimenti gli anni fuori dall’Europa sarebbero due: il 2023-24 e il 2024-25. Comunque la si pensi, dirigenza bianconera e collegio di difesa non avrebbero potuto fare di più. A situazione compromessa, soluzione di compromesso.
Comunicazione di servizio: nella giornata di ieri, per la seconda volta, è stato censurato un mio commento ad un articolo del Direttore. Non essendo il commento offensivo (come moltissimi di quelli pubblicati), ma solo critico di quanto affermato nell'articolo ed assolutamente scevro di insulti, che invece condivano copiosamente uno degli ultimi articoli del Sig. Padovan rivolto agli "imbecilli" e ai "fessi" che non la pensavano come Lui, mi vedo costretto ad arruolarmi spontaneamente, pur non essendo un Suo collega, nella schiera dei fessi e degli imbecilli che "purtroppo" non trovano il tempo per rispondere, nel caso dei Suoi colleghi, o, nel mio caso, per commentare i Suoi intelligenti ed autoincensanti articoli.
Un consiglio: lasci stare Montanelli, Clerici o simili, chi La legge potrebbe sentirsi in dovere di fare confronti.
144