L'accelerata delle ultime ore legata al riscatto di Lemina segna il primo passo ufficiale nel calciomercato della Juve, ma non ne cambia i piani. In quelli di Marotta e Paratici, infatti, un posto per il franco-gabonese era già previsto dopo averlo curato e aspettato per una stagione intera: sfumata la possibilità di un rinnovo del prestito, la rigidità dell'OM di non fare sconti (forte di almeno un paio di interessamenti concreti) ha convinto la dirigenza bianconera a sfruttare l'opzione d'acquisto nei tempi prestabiliti ad una cifra più alta di quanto sperato (i 9,5 milioni concordati in estate) per evitare di perdere Lemina, riuscendo almeno a dilazionare il pagamento in quattro rate distribuite in tre esercizi differenti. E ora il calciomercato della Juve può ufficialmente definirsi iniziato, con un occhio di riguardo proprio al centrocampo, che numericamente dovrà essere composto ai nastri di partenza anche nella prossima stagione da nove elementi oltre alla variabile Marchisio, che una volta recuperato potrebbe portare a una cessione in prestito di un altro elemento nella finestra invernale. 

IL BORSINO DI CHI RESTA – Come potrà quindi essere composto il roster di centrocampisti a disposizione di Allegri nella prossima stagione? Tra chi già c'è, sicuro della riconferma oltre a Marchisio (100%) ci sono sicuramente Sami Khedira (99%) e Paul Pogba (90% con una finestra sempre aperta in caso di offerta dalla squadra giusta di alemeno 100 milioni che riscriverebbe tutto il mercato bianconero). Le prime alternative, non in vendita ma nemmeno incedibili, sono Asamoah, Sturaro, Pereyra e lo stesso Lemina: quasi tutti attesi nonostante infortuni più o meno lunghi, possono partire solo in caso di offerta particolarmente interessante rappresentando una second unit di assoluto livello. Essendo infinite le vie del mercato possono ritenersi parte della rosa che tenterà l'assalto al sesto scudetto al 70%, con Sturaro e Pereyra monitorati con particolare attenzione tra Premier e Liga. In uscita Hernanes, verso la Cina o al miglior offerente, il Profeta è l'unico bocciato nella mediana tricolore e per lui le speranze di rimanere (30%) sono limitate all'assenza di mercato dopo i flop degli ultimi anni. Libero di accasarsi altrove se lo ritenesse opportuno Padoin (30%), venticinquesimo uomo ideale e pentacampione d'Italia, il cui contratto è stato rinnovato fino al 2017. 

IL BORSINO DI CHI ARRIVA – Arriverà un giocatore che possa da subito essere considerato un titolare al pari dei tre già in rosa (Pogba, Marchisio e Khedira), occupando il posto lasciato libero la scorsa estate da Vidal e che quindi sappia anche sistemarsi dietro le punte o lasciare magari Allegri libero di reinventare la posizione del numero dieci bianconero. Sono già giorni caldissimi per quanto riguarda la trattativa che conduce ad André Gomes (60%) del Valencia: l'incontro con Jorge Mendes è slittato ma in casa Juve filtra particolare ottimismo ed è pronta a partire una prima offerta ufficiale superiore ai 30 milioni, con un ruolo chiave ovviamente ricoperto dal suo agente che tanti altri interessi potrà avere da incrociare con la Juve. Le alternative non mancano, tutte di spessore, in questo momento di secondo piano rispetto al portoghese che sta catalizzando tutti gli sforzi di Marotta e Paratici: dal sogno proibito Isco (5%) a quell'Oscar ora in uscita dal Chelsea (10%) passando per Pastore (10%), Kanté (5%), Bazoer (5%, seguito anche la scorsa settimana) e quel Saponara (5%) bloccato da tempo e su cui si dovrà prendere una decisione entro la fine della stagione. C'è poi da affrontare la posizione legata a un elemento in grado sopperire all'assenza di Marchisio e che allo stesso tempo possa fornire più garanzie nell'immediato dello stesso Lemina, che ha pur sempre disputato appena 700 minuti in questa stagione con la maglia della Juve: in pole position rimane Fernando (50%), per i quali sono stati ripresi i contatti con la Sampdoria già avviati in inverno. Anche in questo senso va tenuto d'occhio Yaya Touré (20%) con gli scout bianconeri che stanno valutando se possa riscoprire una seconda giovinezza con un raggio d'azione decisamente più arretrato rispetto al solito. E mentra dalla Spagna rimbalzano voci di un nuovo assalto a Mascherano (5%), rimangono sempre d'attualità i profili di Biglia (10%), Guilavogui (5%), oltre a quelli dei giovanissimi Diawara (5%) e Tielemans (5%). Percentuali ovviamente indicative, utili per sottolineare come André Gomes ma anche Fernando siano attualmente in netto vantaggio sugli altri obiettivi quando maggio deve ancora iniziare e il borsino del mercato è pronto ad essere scrito e riscritto giorno dopo giorno, ora dopo ora, come hanno già insegnato i vari Draxler ed Hernanes.