PROVE DI MILAN – Bonucci non va in panchina, perché Rugani ha giocato 11 partite di fila e domani riposerà. In difesa ci saranno Bonucci, Barzagli e Chiellini. Evra a sinistra perchè Alex Sandro è squalificato. In porta ci sarà Neto, è giusto dargli un po' di partite in vista della partita con il Milan. Ci sarà Pereyra, in regia toccherà ad Hernanes. Morata sta bene ma in attacco tocca a Dybala e Mandzukic. Khedira invece ha pochissime possibilità di giocare la finale. Poi gioca Pogba, tenere il ritmo partita è fondamentale: dopo lo Scudetto, abbiamo già vissuto una partita col Carpi che di fatto è stata l'anticamera di Verona. Questione mentale, più stacchi peggio è.

LEZIONE IMPARATA – "I ragazzi capiscono in fretta quando sbagliano, vero che dopo 25 vittorie e un pareggio ci può stare una partita del genere come quella di Verona. È fisiologica e ci fa anche bene. Ora dobbiamo riprendere mentalmente il cammino per la finale del 21".

FESTA – "Senza la sconfitta di Verona non ci sarebbe stata comunque la festa in centro, esattamente come l'anno scorso. Poi dopo la partita ci sarà sicuramente una cena o una leggera capatina in discoteca, senza far tardi..."

VIDEO PARODIA – "Non mi sono infuriato con mia figlia, idea geniale, interpetazione lascia a desiderare. Diciamo che Valentina ha 21 anni e deve fare la studentessa".

VICE BONUCCI – "Possiamo giocare con due centrali o con Barzagli al posto di Bonucci, vedremo..."

MERCATO – "Trequartista? Sicuramente serviranno solo giocatori di qualità".

SUPERLEGA – "Immaginarsela è difficile, cambierebbero tutti gli scenari anche a livello economico che non mi competono. Sicuramente sarebbe un campionato con tutte le più grandi squadre più forti d'Europa, bisognerebbe lottare per avere un ruolo da protagonista".

INFORTUNI E KHEDIRA – "Infortuni sono un numero più elevato, sicuramente problematica sui polpacci mentre le altre situazioni muscolare sono in linea con la stagione precedente. Khedira ha giocato una trentina di partite, dopo un anno di inattività e io sono contento di quanto abbia fatto, sicuramente andrà gestito diversamente nella prossima stagione. Gli anni sono diversi tra loro, quest'anno abbiamo avuto la Supercoppa subito, ci siam presi dei rischi calcolati per arrivare in fondo alla stagione: inutile avere zero infortunati per poi arrivare terzi, quarti o quindi. Detto questo bisogna migliorare, rispetto all'anno scorso preparazione completamente diversa considerando che avevamo sei settimane di lavoro. Quando si valutano gli infortuni bisogna considerare l'età e gli anni che passano, le partite disputate, l'aspetto psicologico e la vita privata basti pensare che come cambiano i ritmi dopo la nascita di un figlio. La prossima stagione dovremo programmare diversamente, ma casualità e fattori extracalcistici incideranno sempre. Detto questo, tanti infortunati ma complessivamente i giocatori hanno saltato meno partite rispetto alla passata stagione: più a disposizione per le partite, meno però per gli allenamenti".