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  • Juve, Demiral: 'Non commento le scelte di Sarri, sul mercato...'

    Juve, Demiral: 'Non commento le scelte di Sarri, sul mercato...'

    Campo e mercato, il difensore della Juventus Merih Demiral parla a tutto campo a Fanatik.com: "La Juventus è una delle squadre più importanti al mondo, ha e ha avuto i migliori difensori. E stare qui è fantastico. Non pensavo di venire alla Juve così velocemente, anche se arrivare a un livello così alto era nei miei piani a breve, medio e lungo termine".

    Una sola presenza dall'inizio dell'anno: "Sto bene, perché la mia filosofia è quella di dare sempre il 100% in allenamento e in partita. Io lavorerò sempre per trovare spazio, ma non sono io a dover commentare le scelte di Sarri".

    L'arrivo in bianconero: "Quando ho fatto le visite al J Medical è venuto Chiellini a trovarmi anche se erano tutti in vacanza. Emre Can mi ha aiutato a inserirmi, ma anche Cristiano Ronaldo è sempre pronto a darmi una mano a livello psicologico".

    Sul futuro: "Anch'io ho sentito queste voci. Ma finché darò sempre il massimo, penso che le cose per me andranno bene. Continuerò a concentrarmi sul mio lavoro, di mercato se ne occupa il mio entourage insieme al club".

    L'incontro con Ronaldo: "Aveva visto che parlavo portoghese con Cancelo mentre andava al City, e così si è avvicinato felice che parlassi la sua stessa lingua. Mi ha detto: 'Oh, un turco che parla portoghese'. E da quel momento abbiamo sempre parlato in portoghese. E' una brava persona e mi sta insegnando nuove parole, mi aiuta a capire cosa fare e se sbaglio me lo dice. E' il miglior giocatore al mondo, e fare parte della sua stessa squadra per me è una grande emozione".

    Euro 2020: "L'Italia è forte e l'ha fatto vedere durante le qualificazioni chiudendo senza sconfitte. E' stata una sorpresa positiva sapere che la gara inaugurale sarà proprio tra noi e loro. Daremo il massimo come sempre. Conosco l'Italia, Chiellini è venuto negli spogliatoi e mi ha detto: 'Siamo più forti noi'. Ho guardato Matuidi e ho detto: 'Abbiamo battuto i campioni del mondo'. Allora è intervenuto Blaise: 'Ma la Francia ha vinto il girone'. E ci siamo messi tutti a ridere". 

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