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    • Juve-Di Maria, ecco perché il rinnovo è possibile. E pure perché è troppo presto

    Juve-Di Maria, ecco perché il rinnovo è possibile. E pure perché è troppo presto

    • Nicola Balice
    Così importante, così centrale, così libero in campo, forse Angel Di Maria non è mai stato in carriera. Ed è questo l'elemento principale che starebbe portando il fuoriclasse argentino a valutare con attenzione l'ipotesi di un altro giro di tango in bianconero. Già, perché riavvolgendo il nastro della straordinaria carriera di Di Maria in Europa, solo alla Juve ha trovato davvero una squadra in grado di concedergli il ruolo di prima donna e stella assoluta, non solo quello della spalla dorata di altri campioni a cui consegnare tutti gli onori e in parte gli oneri. Al Psg è diventato bandiera e leggenda, ma non era di certo mai stata la squadra di Di Maria. Così come nella breve parentesi di Manchester o negli del Real Madrid. Alla Juve invece, El Fideo è stato insignito del ruolo di perno centrale attorno al quale far ruotare tutto il resto della squadra, specialmente dopo quella svolta verso il 3-5-2 che poteva apparentemente limitarlo e invece gli ha permesso di diventare il fulcro di tutto quanto. Se si parla di progetto tattico, insomma, Di Maria sa che sarà comunque sviluppato in maniera tale di poterlo esaltare al massimo anche quando andrà per i 36 anni. Mica poco.

    COSA MANCA – Ma non si parla solo di questo quando ci si ritrova a valutare un'altra stagione in bianconero. Perché ci sono tanti altri argomenti da chiarire, il progetto che deve convincere El Fideo dovrebbe prevedere anche obiettivi ambiziosi già nell'immediato: tornare subito a lottare per il titolo in campionato, possibilmente disputando la Champions League, con una squadra all'altezza della situazione. L'aspetto economico poi non è un dettaglio, ma quasi una conseguenza: la base di partenza è la stessa della scorsa estate, a Di Maria la Juve è pronta a confermare lo stesso ingaggio al netto delle tasse in attesa di capire quando ci si separerà se poter poi sfruttare i vantaggi del Decreto Crescita. Per arrivare a una felice conclusione bisognerà quindi aspettare che in casa Juve ci sia quella chiarezza sul futuro che ad oggi non può esserci. Ma dopo la decisione di restare ancora in Europa, da Di Maria arriva anche la disponibilità ad aspettare e non solo ad ascoltare gli argomenti della Juve. Il rinnovo si farà? Presto per dirlo, nonostante il cauto ottimismo rivelato anche da Francesco Calvo negli scorsi giorni. Ma la possibilità di un Di Maria-bis oggi c'è. E non è poco, anzi in questo preciso momento forse è il massimo. Intanto il problema muscolare rimediato col Friburgo non preoccupa, Di Maria salterà la Sampdoria ma ci sarà col Friburgo, con qualche giorno di riposo buono per tornare più carico che mai a fare la differenza in Europa.

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