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  • Juve-Genoa: scalpitano Rugani e Demiral, Sarri ci pensa

    Juve-Genoa: scalpitano Rugani e Demiral, Sarri ci pensa

    • Lorenzo Bettoni, inviato a Torino
    La Juve di Sarri non può prescindere da Leonardo Bonucci e Matthijs de Ligt. I due centrali, complice anche l'infortuno di Giorgio Chiellini, sono praticamente intoccabili. L'azzurro non ha saltato neanche un minuto, De Ligt è a quota 900, gli stessi giocati da Cristiano Ronaldo. L'intesa del reparto arretrato è uno dei pilastri di Sarri che fonda il suo gioco sul movimento sincronizzato della difesa. Normale che per cementare nuovi concetti ci vogliano, tempo, conoscenza ed errori.

    (QUASI) SEMPRE PRESENTI - Bonucci e De Ligt hanno giocato assieme 10 delle 12 partite della Juve in questa stagione ma anche due intoccabili come loro avranno bisogno di rifiatare. "Quando i giocatori sono così utilizzati hanno bisogno di qualche minuto di riposo - ha dichiarato Sarri in conferenza - ma il motivo per cui hanno giocato così spesso, quasi sempre, l'ho detto ripetutamente e per lo stesso motivo riposo a tutti e due in questo momento non posso darlo". 

    PARTITA GIUSTA - Tutti e due non può cambiarli, uno forse sì anche perché la partita contro il Genoa ha tutto l'aspetto di essere quella giusta per far ruotare i due centrali considerati gli impegni immediatamente successivi all'infrasettimanale: derby di Torino e Lokomotiv in Champions. Tra i due, il più indicato a prendere un turno di riposo sembra l'olandese con Rugani e Demiral che sono in ballottaggio per un posto da titolare. Il turco ha giocato 90 minuti contro il Verona, l’unica volta da dopo l’infortunio di Chiellini che si è sciolta la coppia Bonucci-De Ligt. Il turco, tra l’altro, non aveva impressionato, colpa non solo del rigore causato nel primo tempo. Rugani non si è visto neanche un minuto fino a questo momento e sebbene nella griglia di Sarri sia il "sostituto naturale" di Bonucci, l’ex Empoli viene considerato anche per giocare a fianco al connazionale, come già successo sotto la guida Allegri.

    MIGLIOR DIFESA - Sarri non ama cambiare nessuno dei due centrali, i gol subiti sono tanti rispetto agli scorsi anni ma in questa Serie A, ha spiegato, “si segna di più”. E la Juve alla fine resta la miglior difesa del torneo. C’è ancora tanto da migliorare ma il tecnico toscano è tendenzialmente soddisfatto delle prestazioni della retroguardia e anche per questo, calendario alla mano, considera la partita col Genoa quella giusta per cambiare un po' in difesa. La squadra conoscerà le scelte definitive dopo l’allenamento mattutino alla Continassa. Rugani e Demiral attendono, sperando in un’occasione che di questi tempi è più unica che rara.
     

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