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  • Juve, il testo del ricorso: 'Accuse di illecito infondate, infrazione mai contestata'

    Juve, il testo del ricorso: 'Accuse di illecito infondate, infrazione mai contestata'

    • Redazione CM
    L'ANSA ha potuto prendere visione di alcuni passaggi delle 99 pagine presentate dalla Juventus al Collegio di Garanzia del CONI in merito alla penalizzazione di 15 punti comminata il 21 gennaio nell'ambito dell'inchiesta sulle plusvalenze. 

    LE MOTIVAZIONI - L'accusa di alterazione del risultato sportivo, secondo la Juve, è "infondata e palesemente estranea ai capi di incolpazione", mentre la condanna si lega ad una "infrazione mai contestata". Inoltre, si legge, "le plusvalenze da operazioni cosiddette incrociate comportano un beneficio di tipo meramente finanziario ma non producono alcuna liquidità, utilizzabile ad esempio in una campagna acquisti". 

    DIFESA A OLTRAZA - "La corte federale di appello ha utilizzato elementi probatori dell'inchiesta penale per creare in realtà un fatto illecito nuovo a carico dei deferiti" Le accuse estranee al deferimento, secondo il club, sono la fattura "nascosta" all'Olympique Marsiglia e lo scambio Arthur-Pjanic col Barcellona.

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