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  • Juve: idee Candreva e Nainggolan, ma con Lotito e i tifosi come si mette?

    Juve: idee Candreva e Nainggolan, ma con Lotito e i tifosi come si mette?

    • Nicola Balice

    Non sarà un mercato rivoluzionario come quello della passata stagione in casa Juve. Tra le poche certezze che ci possono essere, questa è una di quelle che trapelano dall'ambiente bianconero e dalle parole di Beppe Marotta in particolare. Sarà però un mercato che rischia di essere fortemente condizionato dalle uscite, poche ma pesanti. Su Morata di fatto decide il Real, su Cuadrado di fatto decide il Chelsea dopo che l'uragano Conte potrebbe anche far saltare quel patto verbale legato ad un riscatto sulla base di circa 22-23 milione come da gentlement agreement concordato lo scorso novembre sull'asse Torino-Londra. E su Pogba di fatto decide Pogba: senza la volontà del giocatore, continuare a respingere gli assalti milionari non sarà sufficiente, soprattutto se ad affondare l'assalto siano ora Barcellona e Real Madrid, non più “soltanto” i petroldollari di Manchester City e Psg. Quindi non sarà un mercato rivoluzionario ma un mercato in cui bisognerà individuare i giusti eredi, che siano prima uomini e poi calciatori da Juve. In tutto questo, come riportato da Sky Sport, spuntano o rispuntano due nomi come quelli di Radja Nainggolan e Antonio Candreva per affrontare rispettivamente il post-Pogba ed il post-Cuadrado. Profili per i quali la Juve dovrebbe affrontare anche tutti quei fattori ambientali in senso allargato del termine che rischiano di rendere già in partenza le trattative decisamente complicate.

     

    LOTITO TRA LA JUVE E CANDREVA Candreva, umanamente e tecnicamente, saprebbe rispondere perfettamente alle necessità della Juve in questi anni è stata plasmata. Italiano, duttile tatticamente, affermato ma affamato quanto basta per sentirsi ancora giovane pur avendo compiuto 29 anni. Sotto molti punti di vista, l'erede perfetto di Cuadrado nello scacchiere bianconero, forse meno adatto al 3-5-2 ma nelle corde una posizione da trequartista che all'occorrenza farebbe molto comodo. Naturale che con la valigia in mano, anche la Juve voglia inserirsi nella corsa a Candreva, che potrebbe diventare quella grande occasione offerta dal mercato da sfruttare al volo. Con un “ma” grosso come una casa, o come una Federazione se vogliamo. I rapporti tra la Juve e i suoi massimi esponenti e Claudio Lotito, padre padrone contro tutto e tutti della Lazio, sono da sempre e sempre di più tesi per non dire tesissimi. Già complicato si sta rivelando il riuscire a trovare una quadra per fare in modo che Federico Marchetti possa diventare il nuovo vice-Buffon, una trattativa su base milionaria per un big come Candreva rischia di essere condizionata e forse compromessa da subito per quel rapporto che ormai da anni è figlio di uno scontro continuo come quello tra Lotito e Agnelli: diritti tv, seconde squadre, la Lega, l'elezione di Tavecchio, la riforma dei campionati, e poi ancora e ancora... Se il giocatore decidesse di sposare la causa bianconera, tutto questo potrà essere chiuso davvero in una bolla per la durata di una trattativa che potrebbe portare circa 25 milioni nelle casse della Lazio e alla Juve un elemento di sicuro valore?

     

    RADJA, L'ANTI-JUVE - Nainggolan è un giocatore che piace a Marotta, Paratici ed Allegri? Sì, eccome. Tanto che reali sono stati i tentativi nella passata stagione di strappare il belga alla Roma, attraverso un'offerta importantissima al Cagliari che ha poi costretto i giallorossi ad alzare la posta per evitare le buste risolvendo la comproprietà in proprio favore ed alzando l'ingaggio di Nainggolan a 3.5 milioni netti a stagione. Per la gioia soprattutto di quest'ultimo, che in questi mesi è stato uno dei paladini nell'eterna lotta Roma-Juve, diventando di fatto un antijuventino perfetto con tanto di tweet e messaggi polemici. Il calcio di oggi corre velocemente, spesso non ha memoria, credere ad un'inversione di rotta così repentina da parte di Nainggolan (da subito al centro del progetto della Roma nell'era dello Spalletti-bis) diventa però complicato nonostante la corte della Juve non sia di certo un mistero, capace com'è la società bianconera di non considerare mai come una colpa il passato di chi possa nel futuro fare al caso del progetto juventino, lo stesso Allegri post-gol di Muntari insegna. In passato però il popolo juventino ha saputo esprimersi, bloccando di fatto un affare come quello che poteva vedere il clamoroso passaggio di Dejan Stankovic alla corte di Ranieri nel 2008. Quella legata a Nainggolan è un'idea, una pazza idea di mercato se si vuole ma pur sempre un'idea, soprattutto considerando i tentativi firmati dal Chelsea in cui si potrebbe inserire proprio la Juve. Ma la vera domanda è una: come la prenderebbero i tifosi?  

    @NicolaBalice


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