Juve indifesa: Rugani è un mistero da 3,5 milioni l'anno, Chiellini non c'è mai e Bonucci senza De Ligt è uno qualsiasi
E BONUCCI? - Poi però a San Siro c'era anche Bonucci ad andare a fondo. Anzi, lui più di tutti. Il rigore arriva forse fortuitamente, ma lui perché allarga il gomito quando Rebic ancora doveva colpire il pallone? E come fa a farsi saltare così facilmente da Kessié in area di rigore? Primi atti di una saga degli orrori clamorosi. Che riapre i dubbi anche su di lui. Certo, c'è pure Bonucci tra chi può vantarsi di avere qualche merito nell'esplosione dominante di De Ligt, il suo spostamento sul centrosinistra ha fatto in modo che ogni casella si sistemasse al proprio posto già quando Demiral aveva spodestato il fenomeno (perché di fenomeno si tratta) olandese. Ma alla lunga, quando conta per davvero, la sensazione è che Bonucci sia molto meno speciale di quanto dica il suo curriculum. A Lione è stato pessimo, per esempio, senza un nuovo guaio muscolare probabilmente contro l'Inter avrebbe giocato Chiellini con De Ligt. Più in generale, dal suo rientro alla Juve, quando si ritrova senza Chiellini o magari senza De Ligt, appare in difficoltà come un giocatore normale, come un Rugani qualsiasi. Solo che Bonucci pure guadagna come un top player assoluto, lo sconto concesso alla Juve pur di tornare alla base ha lasciato spazio a un nuovo aumento in sede di rinnovo, il numero 19 guadagna oltre 7 milioni netti a stagione, per quanto sia quasi la normalità in casa Juve. Uno così, dovrebbe meritarseli sempre, non solo quando ha le spalle coperte. Ma per fortuna sua e della Juve ora torna De Ligt e pure Chiellini sta per esaurire il suo anno intero da infortunato.