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  • Juve, Allegri: 'Cancellare l'eliminazione, vogliamo restare a -3 dall'Inter. Oggi in ritiro. A Dybala e Cuadrado ho detto no'

    Juve, Allegri: 'Cancellare l'eliminazione, vogliamo restare a -3 dall'Inter. Oggi in ritiro. A Dybala e Cuadrado ho detto no'

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    La Juve deve archiviare la cocente delusione di Champions, prima della sosta c'è la Salernitana per il gruppo di Max Allegri. Che parla così in conferenza stampa del momento bianconero.

    REAZIONE - "La Salernitana è diversa da quella dell'andata, ha ottenuto buoni risultati pareggiando con Milan e Sassuolo, gioca meglio ed è propositiva. Noi dobbiamo cancellare eliminazione in Champions e chiudere nel migliore dei modi questo periodo, per cercare di restare a 3 punti dall'Inter e giocarci lo scontro diretto in casa"

    DYBALA E CUADRADO - "Non è successo niente. Hanno fatto una richiesta (Dybala e Cuadrado, ndr) e io ho detto di no. Poi sono stati bravi a capire, oggi faremo anche il ritiro che di solito non facciamo prima delle partite in casa. Anche io sono stato giocatore anche se non a questi livelli, ogni tanto un po' di casino serve, ringrazio i ragazzi che mi han dato l'opportunità"

    NO FALLIMENTO - "Non ho niente da chiarire. Insieme alla società stiamo progettando percorso importante e stiamo mettendo buone basi. Siamo sulla buona strada e abbiamo trovato anche una scorciatoia. Per distruggere ci vuole poco, dobbiamo stare molto attenti. Siamo passati da una zona pericolosa, il 6 gennaio eravamo a meno dieci dall'Atalanta. Ora siamo in una posizione buona, possiamo consolidare il quarto posto, possiamo giocare lo scontro diretto con l'Inter a -3 cosa che il 6 gennaio nessuno immaginava. Per arrivare agli obiettivi non si può salire sulle montagne russe. Martedì non eravamo la squadra che poteva vincere la Champions anche se dovevamo averne l'ambizione, giovedì non poteva essere fallimento: voi (i giornalisti) dovete scrivere le cose, noi dobbiamo restare coi piedi per terra. Col Villarreal abbiamo costruito cinque palle gol, impossible avere 12-13 occasioni: normale che nessuno si aspettava la sconfitta del genere, al settantesimo nessuno lo avrebbe detto, purtroppo il calcio è questo. Poi il positivo è che dopo la sosta avremo tutti i giocatori a disposizione, eccetto Chiesa e McKennie (e Kaio Jorge, ndr). Non è che son matto e metto Dybala a dieci minuti dalla fine, se l'ho fatto è per motivi chiari. Fortunatamente sono abbastanza equilibrato e difficilmente mi faccio spostare nei miei giudizi, soprattutto sulla valutazione dei giocatori anche se gli schemi faccio fatica a farne"

    OBIETTIVI - "Non sono abituato a giudicare, quelli che giudicano mi sanno di poco. Io devo guardare insieme alla società, mi hanno chiamato per questo cioè costruire insieme un lavoro per tornare a vincere sui quattro anni e secondo me abbiamo accorciato i tempi. Ora faremo valutazioni su come andare a migliorare la squadra. Se poi il quarto posto è un fallimento secondo voi fate bene a scriverlo. Tanto a calcio chi vince è un bravo ragazzo, chi perde... Non c'è da spaccar l'atomo, c'è da vincere le partite e portare a casa gli obiettivi, partendo da quella che è una valutazione su ciò che abbiamo a disposizione. Intanto cerchiamo di battere la Salernitana che non è facile perché Nicola è un osso duro"

    FUTURO - "Io credo che stiamo costruendo e per costruire ci vuole tempo. Io credo che col mercato di gennaio e col lavoro che stiamo facendo, abbiamo accorciato i tempi. Non mi bisogna ragionare di pancia".

    ARTHUR - "Domani gioca, ultimamente gioca sempre. E' migliorato, è cresciuto, arrivava da 6 mesi di inattività e aveva bisogno di tempo".

    LIVELLO - "Come ha detto Arrivabene, obiettivo minimo è l'ottavo di finale e provare ad andare avanti, poi il quarto posto. Noi paghiamo le difficoltà che abbiamo avuto all'inizio, poi l'ambiente ha ritrovato fiducia. Dobbiamo fare un passo alla volta, per noi arrivare al 3 aprile a giocarci il terzo posto con l'Inter in questo momento, è già un grande successo. Vero che non siamo in lotta per lo scudetto, ma se ragioniamo sul fatto che siamo lontani dallo scudetto poi diventa grosso il rischio di uscire dalle prime quattro. Quindi il cammino da gennaio è buono, ma non abbiamo fatto ancora niente. Non si costruisce in un mese o sei mesi"

    FORMAZIONE - "Non valuto i diffidati, domani partita da vincere. In base a chi sarà a disposizione, poi giocheremo con l'Inter"

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