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  • Allegri: 'Non siamo fenomeni dopo lo Zenit. Soulé? Non è da Pallone d'oro dopo tre partite. Rabiot deve dare molto di più, su Vlahovic...'

    Allegri: 'Non siamo fenomeni dopo lo Zenit. Soulé? Non è da Pallone d'oro dopo tre partite. Rabiot deve dare molto di più, su Vlahovic...'

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    La Juve di Champions è tutta un'altra cosa. Ma domani è di nuovo tempo di campionato, all'Allianz Stadium arriva la Fiorentina, così Massimiliano Allegri fa il punto in conferenza stampa.

    FIORENTINA - "Avremo a disposizione tutti tranne Kean e De Sciglio. La  Fiorentina è una squadra che sta facendo molto bene, quando gioca usa tutta l'ampiezza del campo, squadra sbarazzina con allenatore bravo che si sta confermando a Firenze. Bisognerà fare partita giusta sotto il piano tecnico e quello difensivo"

    SOULE' - "Hanno convocato ragazzi giovani, lui è un ragazzino bravo ma va lasciato tranquillo altrimenti si fanno sempre gli stessi errori. Legge fisiologica, un giocatore a 25-26 anni inizia a trovare la maturità, poi ci sono le eccezioni. Dalla seconda squadra i ragazzi devono fare percorso, in B poi A medio-bassa e da lì si valuta se possono giocare nella Juventus. Percorso deciso da quest'anno, come abbiamo fatto con Fagioli, Ranocchia... Sbagliato mandare subito in A, perché poi non giocano, ecco perché tanti giovani poi si perdono per strada"

    BONUCCI - "Vediamo, oggi fa allenamento e poi capiamo".

    MOMENTO - "La Juventus è un'ottima squadra che deve lavorare, che deve cercare di non prendere gol anche quando ne facciamo quattro, dobbiamo togliere la sensazione di essere leggerini nella nostra metà campo. Qualificazione era obiettivo ma siamo molto indietro in campionato, quindi zitti e lavorare"

    SISTEMA - "Non è questione di giocare con tanti elementi offensivi, a me piace molto. Ma devono essere disponibili anche a fare fase difensiva, altrimenti diventi vulnerabile. Per raggiungere risultati importanti, altrimenti diventiamo squadra che ne vince una, ne pareggia un'altra..."

    CUADRADO - "Sta bene, è un giocatore che ha fatto tante partite e arriva da due anni molto bene. Devo ancora capire chi far giocare dietro e davanti"

    LOCATELLI - "E' cresciuto e sta crescendo. McKennie pure sta crescendo, è più ordinato di prima che era molto anarchico, si crea due-tre occasioni a partita e sta molto bene atleticamente"

    RITIRO - "Questi sono i giorni che ci sono mancati quest'estate, sono momenti che non abbiamo avuto per stare tutti insieme. Ora è importante chiudere bene prima della sosta"

    CRITICHE - "Le critiche fanno parte del gioco, è anche un divertimento per me affrontare queste sfide. Dall'inizio del campionato a ora ci son situazioni che vanno affrontate e migliorate. C

    VLAHOVIC - "Finché non alleni un giocatore è difficile dare giudizi. Vlahovic è bravo, lo dimostrano i numeri, però noi abbiamo ottimi difensori'

    LA SVOLTA - "Con lo Zenit non è la svolta, deve essere la normalità. Dobbiamo trovarla in campionato"

    DYBALA - "Le aspettative sono alte. Ora sta meglio, si sta allenando bene"

    RABIOT - "Inutile parlare del potenziale, deve fare molto di più. Punto"

    CAMPIONATO - "Sono tutte da bollino rosso le gare di campionato, perché i fatti dicono questo, bisogna essere realisti e pratici. Abbiamo preso 11 gol contro 6 squadre della seconda parte di classifica. Su questo bisogna migliorare e lavorare. La Juventus non può essere squadra che gioca le partite e non sa cosa succede, le partite nostre in campionato son state sempre aperte e su questo dobbiamo lavorare"

    MORATA - "Agevolato dall'aver giocato meno spalle alla porta"

    KAIO JORGE - "Sta meglio fisicamente, può giocare prima punta o in coppia con un'altra punta"

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