Juve, nessun rimpianto per i costi di Kulusevski. È il jolly per il modulo 'a due fasi' di Pirlo
4-4-2 o 4-3-3? - Posto che la Juventus 2020/21 non avrà un modulo standard, ma più variazioni della stessa idea di gioco, Pirlo sta lavorando principalmente su una squadra che possa attaccare con il modulo 4-3-3 e difendersi con un 4-4-2. Un modulo appunto a due fasi in cui però servirà qualcuno in grado di sacrificarsi o nella scalata difensiva dal centrocampo alla linea di difesa o dall'attacco alla linea del centrocampo. E in questo secondo caso Kulusevksi diventa fondamentale.
JOLLY - Già a Parma, infatti il talento svedese ha mostrato una propensione al sacrificio nella fase difensiva in cui, partendo da esterno alto d'attacco, si ritrovava spesso a dare una mano perfino in difesa. Pirlo gli chiede sostanzialmente lo stesso sacrificio che, ad esempio, non appartiene alle caratteristiche di Douglas Costa mentre è più nelle corde di Cuadrado e Bernardeschi. L'obiettivo, infatti, è riuscire a tenere in fase avanzata sia Ronaldo che Dybala o, se arriverà, il Suarez o Dzeko di turno. Kulusevski è quindi il jolly che serviva ai bianconeri e Pirlo non mancherà di utilizzarlo. Per zittire i malpensanti e far fruttare i 40 milioni spesi per lui.