Ieri sera la Juventus è stata sconfitta con un sonoro 2 a 0 dal Bayern Monaco nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Per i bianconeri il passivo avrebbe potuto essere anche più doloroso, ma nonostante ciò questo risultato non deve essere visto in modo tragico.

Da Calciopoli e la Serie B, ai quarti di Champions con la corazzata Bayern, passando per 2 settimi posti in campionato, la costruzione di un nuovo stadio, tante rivoluzioni sia a livello dirigenziale che di squadra, uno Scudetto e una Supercoppa di Lega, è questa la recente storia juventina. Circa 16 mesi fa Conte si è seduto sulla panchina bianconera e la Vecchia Signora, per l’ennesima volta in 7 anni, ha ricominciato da zero. Un progetto come questo necessita di tempo. Nonostante ciò la squadra ha conquistato lo scudetto senza mai subire sconfitte, al primo tentativo. Nella seconda stagione, dopo avere vinto la Supercoppa italiana, è attualmente in testa al campionato con 9 punti di vantaggio sulla seconda,  il maggior numero di vittorie, il minor numero di sconfitte, la difesa meno battuta e il secondo migliore attacco. Ieri ha giocato e perso l’andata dei quarti di finale di Champions contro una compagine tra le più forti del mondo e che sta dominando la Bundesliga. I tedeschi hanno disputato 2 finali della massima competizione europea nelle ultime 3 edizioni e come se non bastasse la loro ‘fame’ è aumentata dopo la beffa casalinga subita dal Chelsea nella finale dello scorso anno. Ciò è dimostrato anche dalla impressionante intensità che dal 1’ al 90’ hanno messo in campo ieri sera all’Allianz Arena. Per la Juve non è il caso quindi di farne un dramma. Solo 2 estati fa molti tifosi bianconeri sarebbero stati soddisfatti anche solo di poterla disputare questa competizione, invece questa squadra è andata ben oltre ciò e probabilmente oltre ogni più rosea aspettativa. Con un po’ di esperienza in più, l’aiuto di qualche altro giocatore importante che la Juve con ogni probabilità acquisterà o magari ha anche già acquistato (Llorente) e la riconferma di Conte in panchina questa squadra potrà togliersi delle soddisfazioni ancora maggiori anche in Europa. Per ora va bene così, ma attenzione perchè anche se l’impresa sembra davvero molto ardua questa Juve potrebbe sorprendere tutti e al ritorno, allo Juventus Stadium, centrare la partita perfetta. L’ultima parola non è ancora detta.