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  • Juve, zero terzini e un Chiellini in più: Sarri imiti Allegri, è l'ora della difesa a tre

    Juve, zero terzini e un Chiellini in più: Sarri imiti Allegri, è l'ora della difesa a tre

    • Stefano Agresti
      Stefano Agresti
    Sappiamo che non succederà, perché ci sono due cose alle quali Sarri non rinuncerebbe mai: le sigarette e la difesa a quattro. Il vizio e la religione. Il legame morboso, incontrollabile e la convinzione tattica. Chissà cosa butterebbe dalla torre - o magari nel cestino - se fosse costretto a scegliere.

    Eppure oggi, alla luce di quanto sta accadendo alla sua Juve, compiere un passo indietro potrebbe essere estremamente utile (ci riferiamo allo schieramento della squadra, ovviamente: mettere da parte le sigarette sarebbe utile a prescindere). Già l’estate scorsa, quando la stagione stava cominciando, avevamo segnalato la strana carenza di terzini nell’organico dei bianconeri: a sinistra solo Alex Sandro, a destra Danilo e De Sciglio ai quali poi si è aggiunto Cuadrado, riciclato con successo in quel ruolo. Adesso che due di questi pochi esterni difensivi si sono rotti (Alex Sandro e De Sciglio) e uno si è fatto espellere (Danilo, che comunque non è un mancino), e dovendo giocare ogni tre giorni, l’emergenza in quel settore è diventata totale.

    Nello stesso tempo, la Juve ha una quantità e qualità di difensori centrali di cui probabilmente nessuno al mondo dispone: De Ligt e Bonucci, che nelle tre gare post-covid sono stati sempre tra i migliori, il rientrante Chiellini, ancora una garanzia, e in aggiunta Rugani e (tra breve) Demiral.

    La logica vorrebbe che, in una situazione del genere, Sarri rinunciasse al suo vizio tattico, imitasse Allegri e puntasse sulla difesa a tre. Non sarebbe il primo a essere folgorato sulla via dello scudetto, anche Conte - ad esempio - quando arrivò in bianconero pensava di poter giocare solo con lo schieramento a quattro, poi si adattò, cambiò e non è più tornato indietro. La duttilità è un’arma per i grandi allenatori.

    Immaginate una Juve con De Ligt, Bonucci e Chiellini in difesa; Cuadrado e Douglas Costa o Bernardeschi sulle fasce a sostegno di tre centrocampisti (mettiamo Bentancur, Pjanic e Matuidi); Ronaldo e Dybala (oppure Higuain) davanti. Sarebbe la formazione più logica possibile, probabilmente: un bel 3-5-2 ricco di sostanza e qualità e, soprattutto, senza lacune evidenti. Ma al vizio e alla religione non si comanda. E allora, fumando una sigaretta, aspettiamoci terzini che terzini non sono.

    @steagresti
     

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