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  • Juvemania: Pogba, Marotta e lo sceicco

    Juvemania: Pogba, Marotta e lo sceicco

    Ancora un punto. Un pareggio a Genova con la Sampdoria e sarà, ancora una volta, scudetto
    Con un vantaggio ,ancora una volta, abissale sulla seconda. Vittoria sofferta ma essenziale quella sulla Fiorentina. Contava vincere e la squadra lo ha fatto. Superando un'ansia evidente da prestazione in vista del traguardo. La matematica ancora non consacra. Ma ormai solo una epidemia potrebbe privare Madama del titolo. In un mondo calcistico come quello italiano dove molto - a livello societario - si sta evolvendo, con scenari ( Milan, Inter, Roma,Parma retrocesso e fallito ) impensabili fino a due - tre anni fa, la Juventus resta una delle poche certezze. Per ogni juventino , orgogliosamente : la certezza. Di una proprietà, di una società, di una squadra.
    Non c'è molto altro da dire, in fondo. Nondimeno alcune considerazioni .

    La prima:  la vittoria era basilare. Ma quattro gol beccati in due partite e due rigori subiti sono un campanello d'allarme. Allegri a mio parere (su di lui tornerò ampiamente dopo  Genova e dopo la gara d'andata col  Rea)  dovrebbe considerare che con la difesa a tre, certamente la squadra trova minori opportunità in attacco. Ma con la difesa a tre si arrischia anche meno, forse nulla . E in questo momento, vuoi per assenze, vuoi per stress, vuoi per fiato corto, blindare la difesa appare essenziale.

    La seconda: Carlitos Tevez, now,  è mezza squadra. Un marziano. I venti gol in campionato non dicono tutto della sua stagione. Trovino un modo per farlo restare. E magari per allungargli il contratto. Uno così è impossibile da sostituire.

    La terza: per valutare pienamente lo straordinario percorso della Juventus, bisogna considerare le assenze. Pirlo fuori un mese inizialmente e poi un altro mese nel momento cruciale della stagione . Barzagli fuori per tre quarti della stagione. Romulo, praticamente mai visto.  Asamoah out da molti mesi. Caceres bersagliato dalla sfortuna e dagli infortuni. Vidal da una forma che ha stentato ad arrivare . E poi Pogba l'assenza più pesante. Ha detto Allegri che potrebbe rientrare per la seconda col Real a Madrid. Nella speranza che non sia tardi. Anche uno come Pogba è maledettamente difficile da sostituire.

    La quarta. Chi ha sostituito i “ mostri “ che ho appena citato non ha mai demeritato. Tutti hanno portato il proprio mattone. Oggi Evra è un giocatore fondamentale, ad esempio. Sturaro sta facendo ore di volo. Lo svizzero ha arato la fascia. Pereyra è  in costante crescita. Magari da Ogbonna vorrei di più. Ma ho avuto quanto sapevo da Padoin e da Pepe. Llorente ha sofferto e soffre in un modulo che lo limita. Ma  si è comportato da grande professionista facendo spogliatoio. Matri ha qualità che si conoscevano Piuttosto mi preoccupa la flessione di Morata. Da qualche tempo ha perso brillantezza. Ci sta: è molto giovane ed è alla sua prima stagione italiana. Chissà che i due incroci con la sua ex squadra non ne stimolino l'orgoglio.  
    Siamo ormai ai titoli di coda del campionato : auspico che Allegri dopo sabato sera conceda a Coman i minuti che merita. E' un talento : vediamo come se la cava da titolare.

    IL MERCATO - Tante voci. Troppe. Vedremo. Io di Marotta mi fido. Ma una cosa mi è piaciuta:Lo sceicco si è incontrato con Pogba ? Avranno parlato di calcio. Ci fa piacere che il giocatore sia apprezzato da altri. Ma Pogba non è in vendita“ . Capito sceicco ? 
    Ora, nel calcio i dirigenti dicono tante bugie. Ma Marotta ne dice meno di altri La mia sensazione è che su Pogba abbia detto la verità .    
      

    MINISTRI, SVEGLIA! - Brescia- Vicenza: ferito un bambino di 12 anni al termine di tafferugli di (presunti) tifosi . Ultimo episodio di una serie infinita
    Sono stufo di sentir dire il ministro Alfano che la colpa è della società “che non hanno fatto compiutamente quanto gli  era stato richiesto“ . Sì, ci sono società che temono gli ultras. I casi di Atalanta e Cagliari sono emblematici. Sì, è vero, l'Italia è un paese sportivamente e calcisticamente violento Violenza che parte dalle famiglie sui campi delle formazioni giovanili . Ci sono genitori ai quali dovrebbe essere tolta la patria potestà. Un video ha immortalato un bambino, il figlio di tale  Giuseppe, mescolato ai teppisti che hanno aggredito il torpedone della Juventus. Si è giustificato Giuseppe : “Il calcio è così“ . No: il calcio non è così. Sono quelli come Giuseppe ad essere così. Con l'idea di essere “loro“ il calcio. Colpevoli di dare esempi disgustosi ai propri figli.

    Ma la colpa è anche di un Paese incapace di far rispettare i livelli minimi di legalità. Ha rivelato “La Stampa“ che un ultras juventino, colpevole di ( reiterato ) lancio di fumogeni e colpito da daspo, dopo aver fatto ricorso al Tar ha potuto grazie al provvedimento emesso da un giudice far ritorno allo stadio .
    Esiste ancora il ministero di grazia e giustizia ? E' possibile mandare gli ispettori per verificare l'operato di questo magistrato ? 
    Perché - al cittadino comune- la decisione appare folle. Non sbagliata: folle .
    Mi chiedo: cosa accadrà al delinquente che ha tirato la bomba carta all'Olimpico? Un daspo? Un annetto con la condizionale? 

    Il presidente Tavecchio ha annunciato che la Federazione si costituirà parte civile contro chi ha arrischiato di fare una strage. Bene. Lo facciano anche Torino e Juventus. I delinquenti vanno puniti e debbono pagare. Lo si faccia anche contro chi ha arrischiato una strage e contro gli aggressori del torpedone della Juventus: paghino. Penalmente e  civilmente. Paghino di tasca propria .

    E paghino ( anche con la galera ) quanti insultano i morti dell'Heysel, o quelli di Superga. Paghi chi diffama Pessotto o la memoria di Giacinto Facchetti. Paghi chi inneggia all'omicida De Santis e agli assassini di poliziotti. Paghino i razzisti. E quanti inneggiano al Ventennio. Paghino tutti.  

    Dal canto suo la Federazione vari una buona volta le riforme sempre annunciate e mai realizzate. La Lega non faccia il pesce in barile. Della loro ignavia non se ne può più. Agiscano. 

    Quanto al ministro dell'interno non cerchi foglie di fico: deve spiegare all'opinione pubblica per quale motivo il prefetto di Torino abbia sottovalutato la situazione pre derby ( considerati i precedenti ) . Il questore spieghi per quale motivo, in testa e in coda e ai lati della strada dove il torpedone Juve è transitato, il servizio di polizia fosse carente . Il Torino spieghi come sia stato possibile che bombe carta siano state introdotte allo Stadio .

    Ma alla fine , alla fine di tutto questo, il governo vari leggi più severe. Che prevedano pene esemplari. Non basteranno ad eliminare completamente i delinquenti con bombe carta o le migliaia di signori Giuseppe che popolano il Paese. Ma conterranno il fenomeno . Ci vorranno anni per aver ragione dei violenti. A patto ci sia la volontà di agire . Tocca al governo. Quello che continua ad autoproclamarsi del “ fare “ . Ecco, appunto : faccia.  

    FLORENZI SUPER - Tanti bei gol in questo turno infrasettimanale. Segnalo quello di Florenzi a mio parere straordinario. Un bel giocatore che se si chiamasse  Florent o Florentinho varrebbe un Perù.
    Questo ridicolo provincialismo italiano 

    BUFERA SCOMMESSE? Chi vivrà vedrà. La tesi accusatoria - fanno filtrare da Cremona - è solida: lo zingaro è un fiume in piena. Voglio vedere come se la caveranno Tavecchio, Lotito, Berretta e Malagò. E mi viene da ridere, ritardolo Palazzi  : l'ottavo nano . 

    BENVENUTO CARPI - Carpi promosso in serie A. Coronamento di una storia sportiva e sociale, esaltante. A qualcuno ( Lotito ) questa promozione sarà ( considerato il  pregresso ) andata di traverso . Ma la promozione del Carpi è un evento che fa bene al calcio nazionale. La provincia del Paese che sa esprimere nuove realtà nel segno dell'eccellenza . Detto questo il problema posto ( pur rozzamente ) da Lotito resta. Il Carpi non ha un campo adeguato. Giocherà a Reggio Emilia ( dove già gioca il Sassuolo a sua volta sprovvisto di impianto adeguato ) . Non giocherà il Carpi a Modena ( dove potrebbe ) per insanabile rivalità con la locale tifoseria. Ecco : sarebbe ora che la ragione avesse la meglio sul campanile. Ma soprattutto sarebbe ora che il governo varasse finalmente ( annunciata mille volte e mai resa operativa ) la legge sugli stadi . A Perugia- a suo tempo- lo costruirono in tre mesi. Volendo si può. Ma si deve volere. Consideri il governo che non si vive di sola legge elettorale .   
     
    RINGRAZIAMENTI E PRECISAZIONI  - Ringrazio quanti hanno offerto il proprio contributo al dibattito sulla violenza in modo pacato  Non posso farlo con quanti ancora una volta hanno preferito stupide provocazioni . Non ho dimenticato quella puntata: fetente. Occupata manu militari da fetenti  L'argomento violenza è troppo serio per ridurlo a faida da cortile. La storia è segnata dai morti: ogni società ne ha avuti. La Juventus, con le vittime dell'Heysel , ha pagato un tributo immane . Mi spiace per i lettori perbene: ne ho incrociati .Non necessariamente juventini . Ho sempre risposto a tutti. Non lo farò più. Per usare una terminologia di moda : "Col caspita  -versione buonista e moooolto edulcorata - che rispondo" . 

    Detto senza peli sulla lingua  
    Leggere certi botta e risposta è deprimente.  
    Troppa gente non è in grado di confrontarsi civilmente. 
    E quindi vajas con dios: la caretera qui si  divide,
    Come è giusto. Quando non si  ha nulla da dirsi . 
    Ciao 
     

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