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  • Juvemania: sconfitta a testa alta contro il Real, ma senza Pogba questa Juve non è migliore di quella che ha fallito

    Juvemania: sconfitta a testa alta contro il Real, ma senza Pogba questa Juve non è migliore di quella che ha fallito

    • Stefano Discreti
    Sconfitta a testa alta
     
    La Juventus conclude la trasferta americana perdendo per 2 reti a 0 contro i campioni d’Europa in carica del Real Madrid, decisamente una squadra fuori portata per i bianconeri in questo momento.
    E’ stata comunque una sconfitta a testa alta per la Vecchia Signora perché, pur sempre se calcio estivo, per almeno un’ora la squadra di Massimiliano Allegri ha tenuto testa ai Blancos, capitolando solamente su un calcio di rigore di Benzema conseguenza di una doppia ingenuità di Danilo conclusasi con fallo su Vinicius Jr.
    Una buona Juve, che in avvio aveva addirittura sfiorato il vantaggio con una magistrale punizione di Bonucci stampatasi sull’incrocio dei pali a Courtois battuto.
    Una formazione, quella bianconera, capace soprattutto di resistere al possesso palla estenuante della squadra di Carlo Ancelotti, padrona del campo per larghi tratti della sfida.
    Buona la prestazione di Locatelli a centrocampo, supportato da Fagioli in costante crescita, mentre stavolta Di Maria ha brillato nettamente di meno rispetto alla gara contro il Barcellona anche perché il baricentro della Juventus si è abbassato ulteriormente lasciando Kean e Vlahovic in balia degli avversari, con il serbo in particolare praticamente nullo anche perché in evidente ritardo di condizione.
    Nel finale, dopo la girandola di cambi che ha totalmente cambiato la dinamica e l’intensità della sfida, è arrivato anche il goal di Asensio a suggellare la differenza tra le 2 compagini.
    In questo momento il Real Madrid è una formazione pronta e fortissima nemmeno lontanamente avvicinabile dalla Juventus.
     
    Senza Pogba, il centrocampo è un’incognita 
     
    La differenza è sempre tutta lì, a centrocampo.
    Certo, la Juventus non si troverà a fronteggiare sempre fenomeni come Kroos, Casemiro e Modric però è evidente che sino a che non sarà chiara la situazione Pogba, la fase centrale bianconera resta un’incognita totale.
    Praticamente ad oggi il centrocampo bianconero è lo stesso della scorsa stagione.
    I tempi di recupero di Paul Pogba saranno decisivi per il mercato bianconero perché se con il “Polpo” a disposizione serviva almeno un altro innesto di qualità senza poter disporre del fenomeno francese per lungo tempo la Juventus dovrà necessariamente prendere almeno altri 2 centrocampisti di livello internazionale, perché farsi una domanda in questo momento è anche lecito: senza Pogba, la Juventus attuale è più forte di quella dell’anno passato?
    Allo stato delle cose non sembra proprio, anzi.
    Dal francese ci si aspetta una decisione definitiva a giorni, anche perché dalla sua scelta molto dipenderà il futuro della stagione bianconera.
    Capiamo benissimo la volontà del calciatore di non perdere il mondiale ma dall’altra parte comprendiamo altresì tutte le perplessità dei tifosi ed addetti della Juventus che temono di perdere Pogba (tra periodo di infiltrazioni e varie per non doversi operare subito, mondiali da giocare ed operazione successiva) quasi per tutta la stagione.
     
    Servono almeno altri 2 acquisti di livello
     
    Insomma, anche per un grande colpo di sfortuna, l’effetto “Pogback” sembra esser già svanito.
    Per riportare nuovamente entusiasmo nell’ambiente e rendere la squadra competitiva, magari non per giocarsela alla pari con il Real Madrid ma almeno per fare un salto di qualità, servono almeno altri 2 innesti al pari di quelli che sono stati fatti per Di Maria, Bremer e Pogba.
    Al netto di questa coppia di acquisti necessari il rischio di non aver rinforzato la squadra rispetto a quella del fallimento della scorsa stagione c’è tutto. In Italia ma soprattutto in Europa.
    @stefanodiscreti

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