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    Juventus, i due volti opposti: Vlahovic primo in Europa, Chiesa in crisi nera

    Juventus, i due volti opposti: Vlahovic primo in Europa, Chiesa in crisi nera

    • Gianluca Minchiotti
    Dusan Vlahovic e Federico Chiesa sono i due volti, opposti, della Juventus che vince per 3-2 contro il Frosinone al 95'. Il primo segna due gol e fornisce a Daniele Rugani l'assist per la rete della vittoria; il secondo non si rende mai pericoloso e viene sostituito da Yildiz al 17° del secondo tempo.

    VLAHOVIC RIDE - Vlahovic ormai si è preso la Juventus sulle spalle, con i gol e con il carattere. In 23 partite stagionali, il serbo ha segnato 15 gol e fornito 3 assist. Nel 2024, con 9 gol in due mesi, è il giocatore che ha segnato di più nei cinque campionati top in Europa. E non è solo una questione di numeri, perché il classe 2000 ex Fiorentina sembra aver messo da parte nervosismo e lamentele, e dimostra spesso un atteggiamento da leader, come si è visto con il Frosinone sia nel modo di incitare i compagni dopo i gol presi che nell'esultanza dopo il gol della vittoria. 

    La chiosa di Massimiliano Allegri: "La crescita è sua, tempo fa era sempre nervoso, ansioso di fare gol, ora non esce mai dalla partita ed è importante". 

    CHIESA PIANGE - L'altra faccia della medaglia è quella di Chiesa. Una faccia triste e sconsolata, come la sua espressione al momento della sostituzione, pur rincuorato e abbracciato da Massimiliano Allegri. Anche in questo caso non si tratta solo di numeri, che per il classe 1997 non sono entusiasmanti (6 gol in 19 presenze stagionali), ma comunque, a fine febbraio, già migliori che nell'arco di tutta la scorsa stagione (4 reti in 33 partite nel 2022-23). La crisi di Chiesa è certificata sopratutto dallo scarso peso specifico durante le partite e dalla poca partecipazione alle azioni d'attacco

    Di Chiesa, Allegri oggi parla così: "Non c'è un problema Chiesa, ha bisogno di ritrovare la condizione e deve rimanere sereno. Si è messo a disposizione, deve lavorare sereno. E' partito da seconda punta, facevamo fatica e l'ho messo largo, solamente quello. Federico viene da un periodo che si è allenato meno, è un giocatore importante. Federico secondo lui sull'esterno si trova più a suo agio, però rimane fuori dal vivo. Deve rimanere sereno".

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