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  • VIDEO Juve, Marchisio: 'Prima vera gara fondamentale della stagione'

    VIDEO Juve, Marchisio: 'Prima vera gara fondamentale della stagione'

    In conferenza stampa, alla vigilia della gara di Champions League contro l'Olympiacos, parla il centrocampista della Juventus Claudio Marchisio: "Non c'è differenza tra la Juve di coppa e quella in campionato, ma per le squadre italiane, per il calcio italiano. Abbiamo visto negli ultimi anni la differenza più grande per le grandi squadre in Italia: sono partite dove trovi avversari che giocano a viso aperto, molto più preparati a giocare il pallone, a giocarsi la partita, mentre in Italia abbiamo visto che nove partite su dieci affrontiamo squadre che si snaturano, cambiano modulo per giocare contro la grande squadra e si rinchiudono nella loro metà campo per cercare di difendere tutti e dieci nella propria area. La differenza più grande è sicuramente stata questa, poi il passaggio da parte nostra in questi anni in Champions è sempre stato visto in modo negativo, ma io credo che in questi ultimi anni... il primo anno siamo riusciti a raggiungere un obiettivo molto importante; l'anno scorso è vero che siamo usciti dal girone, però la squadra ha continuato in Europa League ed è arrivata a giocarsi una semifinale molto importante. Quindi anche lì c'è stato un processo di crescita. Adesso arriviamo a questa sfida che è veramente la prima partita fondamentale dell'anno".

    Sul campionato italiano poco allenante: "Poco allenante no. Sono sempre i soliti discorsi, la differenza poi la vediamo con i budget che ci sono soprattutto in Europa dove le grandi squadre possono rafforzarsi e comprare grandi campioni rispetto all'Italia. La differenza l'abbiamo vista soprattutto in quello. Con la Nazionale è normale che dopo un Mondiale andato così ci siano tanti punti interrogativi, però anche lì cercheremo di lavorare per migliorare".

    Sulle possibilità di qualificazione: "Tutto dipende dalla sfida di domani, è la prima partita fondamentale per la nostra stagione, giochiamo contro un avversario che non sarà sicuramente facile. Ha battuto in casa sia noi che l'Atletico Madrid, però domani saremo allo Juventus Stadium, sappiamo di avere il nostro pubblico che ci darà una grande mano e da parte nostra dobbiamo cercare di continuare come abbiamo fatto. Abbiamo la seconda miglior difesa d'Europa, contando anche i pochi uomini che abbiamo dietro e che stanno giocando tutte le partite e stanno facendo un grande lavoro. Il merito non è soltanto della difesa ma di tutta la squadra che ha sempre lavorato bene. Guardiamo anche partite come quella di Madrid, dove a parte voi e la stampa italiana, che ha cercato di smontare subito una squadra che in Europa ha fatto fatica, la stampa spagnola ha fatto molti complimenti a noi, alla Juventus, per la partita che abbiamo fatto. Una squadra italiana che da un po' non si vedeva soprattutto in Spagna fare la partita per 90 minuti, dove anche lo stesso Real Madrid in vari scontri contro di loro aveva fatto molta fatica e il risultato non era arrivato. E quello che forse che bisogna migliorare, come ha detto il mister ci sono alcune partite dove se non si riesce a vincere bisogna portare a casa almeno il pareggio. E soprattutto in Champions può fare veramente la differenza per passare il turno".

    Su cosa è uscito di buono dall'ultima gara: "Durante l'anno ci sono dei periodi dove alcune si gioca meglio, alcune volte peggio. Credo che in questo mese abbiamo già regalato abbastanza a livello di prestazioni e punti, sia col Sassuolo, che col Genoa, che con l'Olympiacos. La cosa importante è continuare come stiamo facendo, anche se a volte il gioco e i risultati non possono arrivare. Questa squadra è sempre stata unita al di là delle assenze che ci sono state in questi mesi. Piano piano recuperando tutti possiamo continuare per la nostra strada, partendo domani, che ripeto, è una partita fondamentale".

    Un giudizio sulla sua stagione: "Positiva la mia come tutta la squadra. Siamo primi in classifica, ci giochiamo il passaggio del turno in Champions, quindi queste sono le cose più importanti. Poi come lo si è visto in questi primi mesi, abbiamo visto dei miei compagni che sono partiti con degli infortuni, quindi ho avuto più possibilità di giocare  e di cercare di farmi trovare sempre pronto, in base alle scelte del mister e alle posizioni nelle quali sono stato impiegato. Andrea è partito con un infortunio, Arturo anche, piano piano stanno recuperando, come è successo a me l'anno scorso, partendo con un problema al collaterale, avevo poi perso dei mesi importanti. L'importante ora  è che abbiamo recuperato questi giocatori per noi fondamentali e poi niente, è il mister che deciderà in futuro".

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