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  • Juventus, senti Capello: 'Allegri non ha Mbappé o Vinicius, schermaglie con Giuntoli'

    Juventus, senti Capello: 'Allegri non ha Mbappé o Vinicius, schermaglie con Giuntoli'

    Fabio Capello difende Massimiliano Allegri. L'ex allenatore di Milan, Real Madrid, Roma e Juventus dice la sua sulla squadra bianconera in un'intervista alla Gazzetta dello Sport: "Allegri fino al derby d'Italia ha fatto i miracoli mantenendo la Juventus in scia all'Inter. Tra le due squadre non c'è paragone a livello di qualità. E anche il Milan, adesso secondo in classifica, ha una rosa più competitiva rispetto a quella bianconera". 

    TRIDENTE - "Non è che più attaccanti schieri e più gol realizzi. Allegri non ha mica Mbappé o Vinicius in avanti per schierare tre punte... Chiesa è più pericoloso partendo dalla fascia, ma chi potrebbe giocare con lui e Vlahovic? Yildiz è un talento, ma è agli inizi. Kean è appena rientrato dall'infortunio. Forse l'unico che potrebbe giocare dalla parte opposta a Chiesa, è Cambiaso. Ma se Allegri insiste con il 3-5-2 è perché pensa di avere più equilibrio e garanzie, nessun allenatore si fa del male da solo". 

    POCA QUALITA' - "I problemi veri sono i gol subiti e la poca qualità. L'Inter un centrocampo con tanta qualità. E il Milan a sinistra, grazie a Theo Hernandez e Leao, può inventarsi di tutto. L'uomo che più fa la differenza nella Juventus è Rabiot. E non è un caso che il periodo di crisi dei bianconeri sia coinciso con qualche acciacco e infortunio del francese". 

    CALCIOMERCATO - "Alla Juve servono almeno 4 rinforzi, ma di primo livello. Andranno concordati tra tecnico e società. L'allenatore deve avere voce in capitolo sugli acquisti. Koopmeiners dell'Atalanta è un bel giocatore, ma va testato con una maglia pesante come quella della Juventus. Ai bianconeri, però, di centrocampisti di livello ne serviranno almeno due. Poi un terzino e un attaccante o un'ala che salti l'uomo e crei superiorità numerica". 

    SCHERMAGLIE - "Sono dichiarazioni un po' contraddittorie. Allegri chiede una risposta. Giuntoli ne parla in televisione, però non in privato… Schermaglie. Andare ad allenare all’estero è sempre un arricchimento tecnico e culturale. Max è sveglio, sono convinto che in Inghilterra grazie alla sua abilità nella lettura della partita e dei cambi farebbe anche bene". 

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