David Guetta, noto radiocronista viola, ha pubblicato sul proprio blog un commento di Pietro Vuuro, storico capo Ultras Viola fin dagli anni 70 nonchè conduttore di Viola nel Cuore la più titolata trasmissione radiofonica dei tifosi della curva..

Le dichiarazioni di Vuturo sono particolarmente interessanti poichè aprono per la prima volta uno squarcio sulle verità non rivelate da Montolivo circa il mancato rinnovo del contratto con la Fiorentina lo scorso maggio:

Con tutta onestà devo dire che mi sono sentito usato nella querelle Montolivo, nel senso che ci sono state raccontate alcune verità, completamente diverse da quelle date dalla Società. L’accordo, la parola d’onore era quella di non fare trapelare nulla, per non alimentari casini in una situazione già delicata come quella dell’anno appena trascorso. Alla fine dell’anno dovevano esserci le motivazioni del giocatore. Allora adesso vi racconto una storia, facciamo che me la invento vai. Veniamo al dunque: Montolivo viene chiamato da Corvino per il rinnovo,intanto lui sta per acquistare due case, una anche per i genitori, assolutamente certo di rimanere a Firenze, questa è la sua volontà.In quel periodo viene messo al centro del Progetto Fiorentina, al momento della firma però gli viene detto che avrebbe dovuto giocare a destra, perchè era intenzione della società acquistare un altro giocatore nel suo ruolo, oltre ad un ridimensionamento degli obiettivi e degli scenari.Il giocatore chiede spiegazioni ad un dirigente e gli viene detto che può trovarsi una squadra a Gennaio, anzi deve, per “monetizzare” e fare prendere soldi. Il giocatore si risente, pochi giorni prima gli era stato detto l’esatto contrario ma continua a giocare anche infortunato . Gli viene consigliato un intervento( caviglia da ripulire), ma per non lasciare la squadra in difficoltà, va contro il parere dei medici. Dopo poco , per il non rinnovo, inesistente la storia dei 100.000 Euro di differenza, gli viene tolta la fascia senza parlarne ne a lui ne alla squadra. Molti giocatori non capiscono e nasce qualche casino, anzi lo spogliatoio si spacca. Escono fuori prima di Udine, le dichiarazioni di un dirigente, che abbiamo letto tutti. Il giocatore richiede spiegazioni, cerca un contatto con la proprietà ma gli viene detto che non fa più parte del progetto, anzi in modo deciso gli viene detto di andarsene per fare un realizzo con il suo cartellino. Continua a giocare credendo che venisse fuori la verità, inoltre sempre per non alimentare problemi,per non fare male alla squadra, con dichiarazioni stampa, continua a giocare, oltre a non avere mai parlato personalmente con DDV, ma sempre per interposta persona. Credo che questa storia, con altri particolari poteve e doveva essere detta da altri. Allora facciamo così: facciamo finta che vi ho raccontato io una storia, manca qualcosa….ma lasciamo stare vai.

Pietro Vuturo