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  • Buon calcio a Bergamo: l'Atalanta è bella ma non balla, la Samp vince due volte
Buon calcio a Bergamo: l'Atalanta è bella ma non balla, la Samp vince due volte

Buon calcio a Bergamo: l'Atalanta è bella ma non balla, la Samp vince due volte

  • Mino Fuccillo
E poi c'è Liverpool-Manchester City... Poteva essere una pietanza insipida, un antipasto freddo di salumi tirati fuori dal frigo o di insalata di mare congelata. E invece Atalanta-Sampdoria nel pomeriggio di calcio che ti guardi in tv è fresco e saporito spaghetti con cozze, o gnocchi con mozzarella filante. Atalanta Sampdoria è qualcosa che ti va di mangiare e, dopo che l'hai gustata, ti va di mangiare ancora... calcio.

Meglio chi? Meglio l'Atalanta. Meglio sommando i De Roon, i Freuler, i Castagne, gli Hateboer, i Toloi e i Gollini. E comparando la somma di questi con la somma simmetrica e opposta degli Ekdal, Linetty, Praet, Andersen, Murru. Somma e poi paragona. E l'Atalanta è meglio. Meglio nella corsa, meglio a centrocampo, meglio nel recupero palla. La Sampdoria invece è meglio davanti: Defrel e Quagliarella e Caprari (meno) stavolta sono meglio e più in campo di Zapata, Gomez e Pasalic. Anzi, diciamola tutta: Zapata e Caprari di qua, Pasalic di là oggi hanno poco o nulla a che fare con la categoria del meglio.

Dietro invece la Sampdoria ha quasi sempre un crampo difensivo nella coppia Andersen-Murru, a destra la Samp è peggio della Samp a sinistra dove Tonelli e Bereszynski non solo difendono meglio ma fanno quel che si dice "catena" oliata e scorrevole con Defrel (fanno catena e triangolo insieme, alla faccia della geometria). Sì, va bene, ma allora chi vince? Bella partita, bello tutto (quasi tutto, facciamo bello molto), bella la boiserie (citazione da Marchese del Grillo)... ma chi vince? Si è fatto il 73° minuto della partita, bello ancora tutto o quasi a vedersi ma ancora non vince nessuno. Sì, va bene, ci si diverte a guardare, si entra più o meno in area di qua e di là, ma chi vince?

Vince la Sampdoria con un colpo di testa di Tonelli. E questo lo sanno tutti. Meno evidente, ci vuole un po' di memoria della partita per ricordarsi che la Sampdoria un gol così ha cominciato a poterlo segnare al 23' del primo tempo. Quando Masiello ha lasciato per infortunio. E là dietro, senza Masiello, quando arrivano palloni alti da ricacciare via, per l'Atalanta non è certo la stessa cosa. Un po', solo un po', l'Atalanta l'ha partita l'ha persa su quel palo di Zapata, sempre di testa ed era il 27' del primo tempo. Un po' di più l'Atalanta l'ha persa la partita quando Murru ha salvato su Ilicic (un Ilicic a scartamento ridotto sempre comunque meglio del rilevato Pasalic).

Molto l'Atalanta la partita l'ha persa perché forse non è solo la persistente doccia danese (l'incapacità di vincere dopo l'esclusione dalla Europa League). E' che l'Atalanta si è ufficialmente suo malgrado candidata al ruolo di bella che non balla della Serie A. Ricordate l'espressione bella che non balla? Un tempo significava, narrava non solo della bella che non ci sta, non ti si fila. Narrava anche della bella che però per misteriose vie non riusciva a sorridere alla vita e non riusciva dalla vita a farsi sorridere. Ecco, si parva licet, questa è oggi, qui e adesso, l'Atalanta in campionato. Bella che non balla. E a sei punti in classifica la bellezza qualcuno comincerà addirittura a indicarla come vizio.

E la Sampdoria? La Sampdoria vince due volte: sul campo dell'Atalanta a Bergamo e su quello del Genoa a Genova. Il Genoa che perde in casa dal Parma rafforza e tonifica la giornata di grazia del Giampaolo team: cosa di meglio di una vittoria difficile, meritata quanto trovata per strada, e insieme il cugino di città che si fa male? Sampdoria gomito a gomito con il ceto medio alto della classifica (a dire il vero ceto molto liquido al momento, sembra proprio un ceto medio). E poi, e ora c'è Liverpool- Manchester City che, con tutto il rispetto per Atalanta-Sampdoria e come una volta diceva uno dei Puffi (reminiscenza per over 40 di età)... è meglio.


IL TABELLINO

Atalanta-Sampdoria 0-1 (primo tempo 0-0)

Marcatori: 32' s.t. Tonelli (S)

Assist: 32' s.t. Ramirez (S)

Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Palomino, Masiello (24' p.t. Mancini); Hateboer, de Roon, Pašalić (12' s.t. Ilicic), Castagne; Freuler; Zapata (21' s.t. Barrow), Gomez. All. Gasperini.
 
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Andersen, Murru; Praet, Ekdal, Linetty (38' s.t. Barreto); Caprari (15' s.t. Ramirez); Quagliarella, Defrel (40' s.t. Kownacki). All. Giampaolo.
 
Arbitro: Irrati di Pistoia (Carbone, Lo Cicero; Serra).
 
Ammoniti: 31' p.t. Andersen (S), 1' s.t. de Roon (A), 5' s.t. Praet (S), 33' s.t. Linetty (S), 44' s.t. Ilicic (A), 46' s.t. Bereszynski (S)

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