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  • L'esperto a CM 'L'agente, i guadagni e il lavoro'

    L'esperto a CM 'L'agente, i guadagni e il lavoro'

    • Luca Talotta

    L'agente di calciatori, una figura che molti sognano come un Eldorado. Per saperne di più Calciomercato.com ha deciso di chiedere un parere autorevole all'avvocato Jean-Christophe Cataliotti, agente FIFA, esperto di diritto sportivo e degli aspetti economico-aziendali legati al mondo del calcio, nonché titolare del corso di preparazione all'esame da agenti Fifa che si terrà a Reggio Emilia a settembre (LEGGI QUI).

    Dott. Cataliotti, che cosa fa nel dettaglio un agente Fifa per un suo assistito?
    Sono molteplici i ruoli che l’agente può essere chiamato ad assolvere, ma in particolare, in forza di un incarico a titolo oneroso (la c.d. procura) cura e promuove – così come recita l’art. 3 del regolamento agenti di calciatori – i rapporti tra un calciatore professionista ed una società di calcio professionistica in vista della stipulazione di un contratto di prestazione sportiva, ovvero tra due società per la conclusione del trasferimento o la cessione di un contratto nell’ambito di una Federazione o da una Federazione a un’altra. Da evidenziare che l’incarico all’agente può essere conferito sia a titolo esclusivo che a titolo non esclusivo purché risulti da separata scrittura da comunicare per iscritto alla Commissione Agenti a cura dell’agente stesso. Come ha spiegato l’AGCM in un recente provvedimento, la suddetta novità si è resa necessaria perché “…L’obbligo di mandato esclusivo da un lato limita le opportunità di accesso al mercato, dall’altro si presta a ridurre l’incentivo degli Agenti a procurare gli ingaggi più favorevoli ai calciatori rappresentati: se, infatti, al calciatore fosse consentito di conferire più incarichi, per poi scegliere la proposta di ingaggio che ritiene più conveniente, gli Agenti sarebbero indotti ad impegnarsi maggiormente in tal senso. Inoltre, l’assenza di esclusiva contribuirebbe alla diversificazione dell’attività degli Agenti, favorendone la specializzazione in determinate aree di attività: ad esempio, un calciatore potrebbe determinarsi a conferire ad un Agente l’incarico di ricercargli l’ingaggio e ad un altro quello di procurargli contratti di sponsoring” .


    Quanto guadagna un agente Fifa in media per regolamento?


    Il regolamento agenti di calciatori stabilisce che il compenso dell’agente – in caso di incarico affidato da parte di un calciatore – deve essere liberamente convenuto tra le parti e, generalmente, l’importo del compenso dovuto all’agente viene calcolato in forma percentuale sulla base del reddito lordo annuo del calciatore. E’ possibile convenire anche che l’agente sia remunerato con il pagamento di una somma forfettaria (in realtà questa seconda forma di pagamento è meno praticata). E’ doveroso sottolineare che, qualora il compenso non venga determinato dalle parti, il regolamento prevede che esso debba essere fissato nella misura del 3%  del reddito lordo annuo del calciatore.
    E’ importante sapere che, nel caso in cui il contratto del calciatore venga stipulato secondo i minimi della categoria di appartenenza (al minimo sindacale, come si suol dire), nessun compenso potrà spettare all’agente. Infine, se l’incarico proviene da parte di una società, l’agente ha diritto di essere remunerato attraverso una somma forfettaria.
     
    Agente, procuratore, intermediario... facciamo un po' di chiarezza…

    Sono definizioni apparentemente identiche, mentre in realtà ci sono differenze fondamentali tra le stesse. Schematicamente, il procuratore sportivo era colui che poteva esercitare l’attività solo entro i confini nazionali; l’agente Fifa è il professionista che, invece, può operare a livello internazionale solo se munito di licenza da conseguire attraverso il superamento di un esame che, in Italia, si sostiene a Roma; l’intermediario è, infine, una figura ancora avvolta nel mistero che, secondo alcune bozze della Fifa, potrebbe andare a sostituire la figura dell’agente vero e proprio.


    Agente Fifa, quali gli scenari futuri ipotizzabili?
    E’ una mia personale previsione. Nel caso in cui dovesse fare capolino la figura dell’intermediario a discapito di quella dell’agente Fifa, le singole federazioni potrebbero pensare di tornare alla figura del “vecchio” procuratore sportivo lasciando inalterato o quasi il regolamento a livello nazionale e dando la possibilità a chi voglia occuparsi di trasferimenti internazionali di farlo come intermediari, secondo le future previsioni della Fifa in materia.

    Come mai in Italia ci sono molti più agenti rispetto al resto dei paesi del mondo?
    Perché forse l’Italia non è solo un paese di santi, poeti e navigatori, ma di appassionati di calcio che, appena inizia la giornata, per prima cosa si connettono a calciomercato.com in cerca dell’ultimo colpo di mercato della squadra amata e di sera, come ultima propaggine di felicità prima della mannaia del giorno dopo, ripercorrono le fasi delle trattative milionarie andate a segno nel corso della giornata. Penso sia, infatti, la passione infinita per il calcio a spingere tanti ragazzi ad avvicinarsi al calcio manageriale. Qualcuno dice pure che l’attività del procuratore di calcio sia stata inventata proprio in Italia....


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