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  • L'incredibile storia del passaporto di Suarez: non l'ha chiesto, la Juve deve aspettare. C'è un precedente con l'Inter

    L'incredibile storia del passaporto di Suarez: non l'ha chiesto, la Juve deve aspettare. C'è un precedente con l'Inter

    • Emanuele Tramacere
    La Juventus sta portando avanti su binari paralleli i due obiettivi più importanti per il proprio attacco. Due soluzioni non semplici seppur per motivi incredibilmente differenti che portano ad Edin Dzeko e Luis Suarez. Per il primo il rallentamento è dovuto ai mancati accordi fra Roma e Napoli per la cessione di Arkadiusz Milik (ormai abbandonato dai bianconeri), ma è per il secondo che si sta aprendo un clamoroso quanto incredibile fronte che va oltre la semplice rescissione del contratto con il Barcellona e che riguarda il suo passaporto.

    EXTRACOMUNITARIO - Se infatti la Juventus ha trovato un principio di intesa con l'entourage dell'attaccante uruguaiano, anche se si liberasse dal Barcellona a parametro zero (e ad oggi è tutt'altro che scontato questo passaggio ndr.) non potrebbe essere tesserato dal club bianconero. Il motivo è infatti legato al passaporto di Suarez, uruguaiano al 100%, ma con la possibilità di ottenere anche quello comunitario. Possibilità, perché Suarez non ha mai avviato le pratiche né per diventare cittadino italiano come la moglie Sofia Balbi, cittadina italiana (friulana) come i tre figli, nè per ottenere la cittadinanza spagnola, che potrebbe ottenere in quanto dispone di un contratto di lavoro di almeno due anni in Spagna.

    IL PRECEDENTE KEITA - In questo momento, quindi, Suarez è al 100% extracomunitario e in questo mercato estivo la Juve ha già esaurito i due slot a disposizione con Arthur (Brasile) e McKennie (Stati Uniti). Se per la Liga Suarez è considerato comunitario, per la Serie A e lo stato italiano non lo è e lo dimostra un precedenti simile capitato all'Inter nell'estate 2018. Keita Baldé, senegalese con possibilità di ottenere il passaporto spagnolo, non aveva mai avviato le pratiche e l'Inter, anche per scarsità di tempo a disposizione, fu costretta a tesserarlo come extracomunitario, rinunciando di fatto al colpo Vidal: più oneroso a onor del vero, ma altrettanto extracomunitario di passaporto così come Lautaro Martinez arrivato quell'estate dal Racing. 

    TEMPI TECNICI - Ribadendo prima di tutto la necessità che si svincoli dal Barcellona per poter approfondire i discorsi con la Juventus, per poter giocare in Italia ed essere tesserato dai bianconeri servirà un passo ulteriore. Suarez dovrà fare richiesta al Consolato italiano di Barcellona affinché la sua posizione venga esaminata (e va detto che in tempi di Covid non sarà semplice fissare un appuntamento) oppure allo stato spagnolo per ottenere la cittadinanza per motivi lavorativi. Servirà un po' di tempo in più, ma a differenza di Keita-Inter i tempi tecnici per chiudere l'affare potrebbero esserci senza grossi intoppi.

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