Intermania: Marotta fa cassa sul mercato, ma la rosa vale sempre di più. Il Milan spende e vale ancora di meno

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Il calciomercato estivo è ancora lungo, ma si può già iniziare a stilare i primi bilanci parziali. Nella Serie A italiana il Milan è la squadra che ha speso più soldi (quasi 60 milioni di euro per Maignan, Giroud e Ballo Touré oltre ai riscatti di Tomori e Tonali e al rinnovo del prestito di Brahim Diaz), mentre l'Inter è il club che ha incassato di più: 60 milioni di euro per la cessione di Hakimi al PSG. Eppure, rispetto alla fine dello scorso campionato, il valore della rosa nerazzurra è aumentato del 7,5% da 618,30 a 664,95 milioni di euro. Invece quello della rosa del Milan è diminuito del 12,4% da 508,88 a 445,90 milioni di euro (fonte dati: Transfermarkt). Anche per via dei due titolari persi a parametro zero: Donnarumma e Calhanoglu, passato proprio all'Inter. Che può vantare ben sei elementi nella top 10 dei calciatori più preziosi della Serie A: Lukaku (1° a 100 milioni), Lautaro (2° a 80 milioni), Barella (6° a 65 milioni), Bastoni e Skriniar (settimi a 60 milioni) e De Vrij (decimo a 50 milioni). Brozovic segue a quota 40 milioni. Davvero niente male.
Io non parlo di valore di una rosa valutata su trasfermarket, ma di un valore superiore ovvero di una società gloriosa, la prima squadra di Milano con 7 champions in bacheca
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