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  • La Juve taglia ancora, dopo l'accordo da 90 milioni con i big chiede 'gli spiccioli' all'Under 23

    La Juve taglia ancora, dopo l'accordo da 90 milioni con i big chiede 'gli spiccioli' all'Under 23

    • Nicola Balice
    L'accordo sulla riduzione degli stipendi che ha visto protagonista la Juve ha fatto scuola. L'intesa tra la dirigenza e la prima squadra è arrivata in tempi record, è servita per far rifiatare il bilancio del club bianconero, con i giocatori che hanno accettato di ridursi parte dello stipendio: aspettando verdetti definitivi sugli esiti della stagione, per quel che riguarda l'esercizio in corso la Juve risparmierà quattro mensilità che in parte (due mesi e mezzo?) verranno spalmati sul prossimo ingaggio. Un'intesa raggiunta collettivamente che poi andrà formalizzata individualmente quando sarà possibile. Intanto il prossimo passo è stato individuato in un altro accordo, quello con giocatori e staff tecnico legati alla Juventus da un contratto professionistico anche al di sotto della prima squadra. E se il primo accordo ha portato nell'immediato una boccata d'aria al bilancio da 90 milioni di euro, i prossimi porteranno benefici ben più ridotti, che complessivamente non dovrebbero portare a un risparmio superiore ai 500 mila euro.

    IL TAGLIO – Andando con ordine, è stata l'Under 23 a raggiungere l'intesa con la società bianconera. Altre cifre, altre necessità. Così il taglio sarà del 30% per quel che riguarda le ultime tre mensilità della stagione sportiva, quindi aprile, maggio e giugno. Anche in questo caso si parla di una soluzione raggiunta collettivamente, compatta tutta la squadra nell'accettare questa riduzione che poi sarà formalizzata a livello individuale quando sarà passata l'emergenza sanitaria, esattamente come per quel che riguarda la prima squadra. Altre cifre in ballo si diceva, proprio per questo la rinuncia può essere considerata come un segnale ulteriore di grande sensibilità da parte dei protagonisti, i cui effetti saranno molto meno significativi sul bilancio bianconero: gli stipendi annuali in questione oscillano infatti dai 35mila euro al tetto di 160mila euro. Una situazione che dovrebbe essere allargata anche alle altre formazioni del settore giovanile bianconero, coinvolgendo chi è già legato da un contratto professionistico alla Juve. Diverso invece il contesto delle Juventus Women, non ancora in regime di professionismo, rimborsi spese che attualmente non sono un argomento di discussione tra Vinovo e la Continassa.

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