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  • La presa in giro dei cartellini agli allenatori: il Torino ha già dimostrato che sono inutili

    La presa in giro dei cartellini agli allenatori: il Torino ha già dimostrato che sono inutili

    • Luca Fazzini
    Può sorridere il Torino: nella giornata di ieri, infatti, la Corte Sportiva d'Appello Nazionale ha tolto la squalifica a Walter Mazzarri e al suo vice Nicolò Frustalupi, che saranno dunque regolarmente in panchina nella sfida di domani contro il Napoli. Un match speciale per entrambi, i quali hanno condiviso insieme anche l'esperienza proprio ai piedi del Veusvio tra il 2009 e il 2013. Ma andiamo con ordine: settimana scorsa, il tecnico granata era stato allontanato dal campo per doppia ammonizione, mentre Frustalupi era stato espulso nel corso dell'intervallo. Effetti delle nuove regole in vigore dall'1 luglio, con l'introduzione dei cartellini anche per gli allenatori. Risultato? Una squalifica per entrambi da parte del giudice sportivo

    FARÀ DISCUTERE - Il Toro, però, ha detto no e ha formulato un immediato ricorso contro la decisione. I granata si sono appellati al codice di giustizia sportiva, che ha mantenuto l'articolo 9 comma 7, secondo il quale l'automaticità della squalifica in seguito ad un'espulsione è riservata ancora solo ai calciatori. Un caso che diventerà un precedente giuridico e che farà discutere: la nuova regola introdotta, infatti, sembra già non avere senso e razionalità. Nonostante le nuove norme, gli effetti sembrano uguali all'anno scorso: la squalifica, fino allo scorso giugno, veniva imposta solo in caso di particolari comportamenti. A sorridere, intanto, è il Torino: ammonizione con diffida a Mazzarri e multa per Frustalupi. Niente squalifica, presenza certa contro il Napoli e polemiche che non si placheranno: lo ha deciso una regola che appare già una presa in giro.
     

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