Romamania: Mourinho ha sette Vitesse e sfotte la Lazio, ma la sua squadra è un sonnifero. Pellegrini e Zaniolo...
Abilissimo Mou nella dialettica, si sa, ora si sta vendendo benissimo che la squadra non molla e fino alla fine insegue il risultato. La dimostrazione è nei tanti risultati recuperati in extremis. Vero, sette risultati riacciuffati oltre il 90' non sono pochi, certo. Beh ci mancherebbe pure che una squadra che non ne azzecca una sul piano del gioco molli quando si trova sotto di un gol! Però oggi, è tutto un rimbalzare sulle chat di quella battuta di Mou sui laziali, tra lazzi e sghignazzi. Ma quant'è furbo Mou nello spostare l'attenzione? La Roma è inguardabile e allora diamo in pasto alla gente quello che vuole sentire, un guanto di sfida alla Lazio in forma di presa in giro! Pur sapendo (forza con tutti i gesti apotropaici che conoscete!) che certe uscite possono trasformarsi in un boomerang.
Finalino su Pellegrini e Zaniolo. Dire che sono preoccupato è dire poco perché i due, da qualche partita, sono sistematicamente i peggiori in campo. Chissà se Mou avrà la tentazione di fare qualcosa che somiglia a ciò che Claudio Ranieri fece con Totti e De Rossi nel derby del 2010, sotto uno a zero, spedendoli in panchina per far entrare Menez e Taddei nel secondo tempo. Vabbè, là davanti però la Roma aveva Vucinic (che firmò doppietta e ribaltone: 2-1) e Toni e a centrocampo il Pek Pizarro e Perrotta. Che squadra, quella eh?