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  • La Sampdoria come un 'bancomat': Ferrero e quei 9 milioni 'prelevati' dal club

    La Sampdoria come un 'bancomat': Ferrero e quei 9 milioni 'prelevati' dal club

    La Sampdoria come un 'bancomat', da cui ricavare lauti compensi. E' questo il quadro che emerge dall'inchiesta de La Gazzetta dello Sport, nella quale il quotidiano quantifica a spanne quanto l'ex presidente blucerchiato Massimo Ferrero ha 'prelevato' dalle casse societarie nel corso dei suoi anni ai piani alti di Corte Lambruschini. Tutte operazioni arzigogolate, che fanno storcere il naso ai tifosi. Ma andiamo con ordine. 

    Nel 2015 la Eleven Finance (società dello stesso Viperetta su cui attualmente  pende istanza di fallimento, al centro della complessa vicenda dei concordati) viene individuata dalla Sampdoria come general contractor per i lavori di Bogliasco. La società di Ferrero ha un compito di "coordinamento e gestione delle attività di finanziamento, progettazione, attuazione e sviluppo dell'iniziativa immobiliare", lautamente remunerata con un compenso da 1,1 milioni pagato da Corte Lambruschini, attraverso la holding Sport Spettacolo, all'altra società di Ferrero. La vicenda era già finita al centro delle attenzioni del Tribunale di Roma, poi Ferrero fu prosciolto dal Gup nel 2018 per difetto di querela. Questo, però, è soltanto uno dei prelievi effettuati dal presidente blucerchiato.

    Nel 2015, ad esempio, agli amministratori della Sport Spettacolo, ossia il solo Ferrero, furono corrisposti 158mila euro. Nel 2016 inoltre la Sport Spettacolo rilevò l'1% della Sampdoria detenuto da Eleven Finance, spostando 540mila euro dalle casse Samp ad altre holding del Viperetta. Dal 2016, invece ai membri del CdA vengono corrisposti emolumenti. Si tratta ad esempio di un milione di euro nel 2017, 1,35 milioni nel 2018, inoltre nel 2017 e nel 2018 ai soci viene distribuita una quota degli utili della controllante: 600mila euro nel 2017, 500mila euro nel 2018. Nel 2019 e nel 2020 il bilancio torna in perdita, e gli azionisti di Sport Spettacolo (sempre la famiglia Ferrero) decidono di riportare a nuovo gli utili, rinviando le decisioni in merito alla distribuzione dei dividendi. Tuttavia, in quel periodo i familiari escono dal board del Cda, ma resta ovviamente Ferrero, che come amministratore delegato percepisce 1,14 milioni nel 20019  e nel 2020 1,48 milioni. Nell'esercizio 2020, inoltre, ecco un'altra 'piroetta': finanziamento intercompany da 400mila euro disposto dalla controllante blucerchiata verso la Holding Max.

    Alla fine, l'estratto conto per la Sampdoria segna almeno un bel -9 milioni a favore del suo proprietario. Gran parte (6 milioni) arrivano da stipendi, 1 milione da dividendi, 1 milione per i lavori a Bogliasco e un altro ancora formato da acquisizione quote societarie e prestiti. I conti della squadra oggi però sono in sofferenza: la posizione finanziaria netta, al 31 dicembre 2020, marcava un negativo di 59 milioni e il bisogno di liquidità è abbastanza evidente.
     

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