La Serie A va in prestito: da André Silva e Schick a Icardi, tra flop e tesoretti futuri
Ibra, Rakitic, Giroud e Florenzi sono solo alcuni dei grandi nomi del calcio internazionale che in queste settimane sono stati accostati ai nostri top club.
E tu a chi vorresti vedere indosso la maglia della tua squadra? Scopri i migliori: http://bit.ly/2P0v1Dw
Sedici giornate già disputate, prima metà di stagione messa in archivio. È tempo di primi bilanci, e se da un lato c'è un campionato che si riscopre spettacolare e competitivo, con tre squadre a giocarsi lo scudetto, l'altra Serie A mostra una schiera di giocatori lontani dall'Italia. Sono i talenti mandati in prestito dalle nostre squadre: scommesse da vincere, campioni da ritrovare o esuberi da piazzare. Ma come stanno andando?
GODE L'INTER - La nostra analisi, che prende in considerazione solo i giocatori in prestito all'estero, parte dall'Inter. Tralasciando dunque i discorsi legati a Radu, Dalbert e Nainggolan, il nome da cui partire non può che essere quello di Mauro Icardi. Numeri e cifre parlano da soli: 13 gol in 17 presenze, maglia da titolare conquistata in fretta e ruolo da protagonista sempre più rilevante. L'ultima parola spetta all'argentino, ma il PSG è sempre più convinto del riscatto, fissato a 70 milioni di euro. Se la passa altrettanto bene Gabigol, eroe del Brasile con il suo Flamengo: in questi giorni si sta giocando il Mondiale per Club, anche se i 34 gol in tutto il 2019 non sembrano abbastanza per (ri)conquistarsi l'Inter. Marotta, infatti, lo ha escluso da tempo dal progetto nerazzurro, ma lo valuta 25 milioni di euro ed è pronto ad incassare. I sorrisi arrivano anche da Perisic, risbocciato a Monaco (4 gol e 6 assist in 18 presenze, riscatto fissato a 20 milioni) e Joao Mario (12 presenze e 4 assist, la Lokomotiv Mosca cerca uno sconto rispetto ai 18 milioni del riscatto). Per l'Inter, dunque, pronto un tesoretto da quasi 130 milioni.
SORRIDE LA ROMA - Può sorridere anche la Roma. Diversi esuberi, infatti, stanno rispondendo presente lontano dalla Capitale. A spiccare è Patrik Schick, che dopo un inizio difficile sembra essere sbocciato in Germania. Nelle ultime 7 uscite con la maglia del Lipsia, infatti, è stato impiegato con continuità e ha messo insieme 3 gol e 2 assist. Una sua cessione frutterebbe ai giallorossi 28 milioni di euro (29 in caso di qualificazione in Champions dei tedeschi). Bene anche Gonalons (11 presenze con il Granada, riscatto a 4 milioni di euro), Coric (11 presenze con l'Almeria e riscatto a 6 milioni di euro) e Sadiq (16 gol stagionali, riscatto a 1,7 milioni). Particolari i casi di Nzonzi e Karsdorp: il primo è in rotta con il Galatasaray, che probabilmente non lo riscatterà alla cifra di 16 milioni. Su di lui, però, c'è già l'interesse del Lione; il secondo, invece, vanta 1261' nella seconda esperienza al Feyenoord, ma è in prestito secco. Ad ogni modo, Petrachi punta a guadagnare un tesoretto vicino ai 40 milioni.
FLOP MILAN - Chi non sorride, invece, è il Milan. La buona partenza di André Silva era stata solo un'illusione: le presenze stagionali con la maglia dell'Eintracht Francoforte sono 15, ma i gol solamente 3 e l'ultima rete risale al 6 ottobre. Il suo prestito biennale, tuttavia, consente di guardare al futuro con più calma. Prestito secco, invece, per Alen Halilovic all'Heerenveen: 14 gol, 2 gol e 2 assist per l'olandese. In casa Napoli, infine, si monitora il rendimento di Ounas: per lui, finora, 9 presenze e 1 assist con la maglia del Nizza, ma a pesare c'è un infortunio al ginocchio che ha condizionato il mese di ottobre. In caso di riscatto dei francesi, De Laurentiis incasserebbe ben 25 milioni di euro. Tra flop, tesoretti e scommesse, dunque, i club danno un occhio anche all'estero: l'altra Serie A è pronta ad essere valorizzata.
