Ringraziamo gli uomini che hanno fatto la storia di questa società. Senza, non saremmo qui oggi. Il nostro Maestro, che ci guida dall'alto, deve essere un riferimento per noi, per non deludere mai il nostri tifosi.

Nel corso della cerimonia poi il patron delle aquile ha preso la parola in sala per ricordare le doti di grande aggregatore che aveva il tecnico pisano, capace di plasmare un gruppo compatto in campo, pur con personalità tanto diverse fra loro. E l'idea che un giorno, non troppo lontano, anche sotto la sua gestione possa arrivare un grande successo come fu quello della banda Maestrelli trapela in maniera inequivocabile dalle sue parole:

La Lazio ha vinto tanti trofei sotto la mia gestione. Manca la cosa più importante. Non ne parliamo, ma ci stiamo lavorando. Ci stiamo impegnando per raggiungere tutti gli obiettivi. Sappiamo però che non sempre una buona programmazione porta necessariamente al risultato prefissato. Ci vuole sempre un certo tocco della Divina Provvidenza...