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  • Lazio, Colantuono su Akpa-Akpro: 'Giocatore di grande intensità, se la Lazio l’ha tenuto ci sarà un motivo'

    Lazio, Colantuono su Akpa-Akpro: 'Giocatore di grande intensità, se la Lazio l’ha tenuto ci sarà un motivo'

    Dopo la grande prestazione di ieri sera oggi stanno piovendo elogi per il centrocampista classe ’92 Jean-Daniel Akpa-Akpro della Lazio. Ai microfoni di LaLazioSiamoNoi ha parlato così Stefano Colantuono, tecnico dell’ivoriano ai tempi della Salernitana:

    Mister, innanzitutto quanto è felice per Akpa-Akpro? Lei fu il primo a dargli una seconda chance...

    Sono felicissimo per lui, è una persona molto seria. Quando arrivò a Salerno nel mercato di riparazione, lo fece in punta di piedi. Ebbi subito una grande impressione. Non dimentichiamoci che questo ragazzo non veniva da un campionato minore e aveva giocato più di 100 partite in Ligue 1, così come la Coppa d'Africa. E ha anche partecipato a un Mondiale, non era un illustre sconosciuto".
     

    Quali sono le sue caratteristiche principali?

    Ebbe un piccolo problema fisico all'inizio, però si vedeva che avesse qualità importanti. Non parlo di qualità tecniche nel senso di grandi colpi, ma è un giocatore con un'intensità mostruosa e un cambio passo incredibile che recupera tantissimi palloni. L'inserimento di ieri non mi stupisce, nei primi metri è impressionante, gli piace attaccare la porta. La cosa che fece la differenza e che mi colpì molto fu la grande serietà e disponibilità di questo ragazzo. Una professionalità d'altri tempi, una persona con qualità fuori dal comune. Mi fa molto piacere che ieri abbia vissuto questa serata.
     
    Se dovesse fare un paragone con un altro giocatore europeo?

    Difficile fare paragoni, così come è difficile trovarne uno con quel cambio passo. Ci sono, ma non sono tantissimi, di solito i centrocampisti centrali sono un po' più lenti. Invece lui ha quest'arma aggiunta. Direi che è un giocatore completo.
     
    Può diventare un titolare aggiunto per Inzaghi?

    Se la Lazio lo ha tenuto, vuol dire che lo hanno valutato attentamente e hanno visto sicuramente qualcosa, altrimenti non sarebbe rimasto. Non so se potrà diventare un titolare, però è molto coinvolto, Inzaghi lo utilizza. Lotito è fra i primi a crederci, a Salerno aveva grande stima di lui.
     
    Dove può arrivare la Lazio in campionato?

    Non è partita benissimo, ma la rosa è migliore rispetto alla scorsa stagione, quindi può ripetere quanto visto in quel campionato.

    In Champions invece che obiettivo deve porsi?

    La partenza è stata molto incoraggiante, l'avversario era duro da affrontare. Fare un pronostico è difficile, però superare il girone è alla portata di questa squadra. Ha la rosa e la capacità per farlo.
     

     

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